CronacaAlice Neri, arrestato in Francia il presunto omicida

Alice Neri, arrestato in Francia il presunto omicida

Era sfuggito due volte ai tentativi di cattura

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Ieri è stato arrestato in Francia il principale sospettato della morte di Alice Neri. Il corpo della donna era stato trovato carbonizzato nel bagagliaio della sua auto il 19 novembre a Concordia (MO).

M. G., un tunisino di 29 anni è indagato dalla procura di Modena per omicidio volontario e distruzione di cadavere. L’uomo si trovava nel locale dove Alice è stata vista per l’ultima volta con un suo collega la notte in cui è scomparsa.

Il tunisino era fuggito il giorno dopo il ritrovamento del corpo della giovane mamma. Dalle indagini è emerso che il 29enne è sfuggito per due volte a tentativi di cattura e che alcuni complici lo avrebbero aiutato nella sua fuga dall’Italia.

Le telecamere di videosorveglianza dell’area dov’era parcheggiata la macchina di Alice ritraggono il tunisino mentre si trova nella sala attigua a quella dove la 32enne sorseggiava qualche bevanda con il suo accompagnatore. Inoltre, riprendono l’arrivo del magrebino in sella a una bicicletta, intorno alle 3 di notte. Si vede l’uomo avvicinare la Ford Fiesta di Alice, ma non si capisce se, come e quando sarebbe salito a bordo.

Quello che è noto è che poche ore dopo sarà consumato il delitto. Alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto fumo nella zona dov’è stato rinvenuto il corpo carbonizzato. Erano circa le 7 del mattino

Finora gli iscritti al registro degli indagati erano il marito ed il collega della donna. Adesso si affievolisce la loro posizione. Il Pubblico Ministero, dott.ssa Claudia Natalini ha dichiarato di essere felice di ammettere che i due uomini sono “quasi certamente” innocenti