Attentato suicida a Luxor in Egitto: 4 feriti e 2 terroristi uccisi dalla polizia

Egitto

Si è sfiorata la strage nella rinomata località turistica di Luxor, nel sud dell’Egitto, molto visitata anche da italiani, dove è avvenuto un attentato suicida. Un uomo si è fatto esplodere con un’autobomba dopo essere riuscito a passare il posto di blocco nei pressi del Tempio di Karnak, causando 4 feriti egiziani tra venditori di bazar e agenti di polizia. Poco prima altri due complici, armati, sono scesi dall’auto e hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i poliziotti, ma questi sono riusciti ad ucciderli: uno è morto subito, l’altro durante il trasferimento in ospedale. Gli agenti hanno provveduto poi a disinnescare altri due ordigni.

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Intanto i turisti erano stati tenuti dalle autorità all’interno del tempio per sicurezza. Erano proprio loro l’obiettivo dell’attacco, un pullman su cui viaggiavano: lo ha fatto sapere una fonte della sicurezza del ministero dell’Interno, ha spiegato l’agenzia di stampa egiziana Mena.

L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma la settimana scorsa due terroristi in moto hanno ucciso altrettanti agenti nella zona delle piramidi di Giza, alle porte del Cairo.

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Luxor era stata già pesantemente colpita con l’attentato del 17 novembre 1997, costato la vita a 58 turisti.