CR7 festeggia con tunica e spada

Il portoghese scende in campo e festeggia i 300 anni dalla fondazione dello Stato saudita.

Stella dell’Al Nassr, CR7 si immerge nella cultura saudita a piè pari, celebrandone la maestosità con tunica e spada al seguito.

CR7: perché indossa una tunica e brandisce una spada?

Siamo abituati a vederlo in campo con un pallone tra i piedi, mentre si invola verso la porta e supera avversari con una serie di ubriacanti dribbling. Il suo arrivo all’Al Nassr ha scosso nel profondo le fondamenta del calcio saudita. Presentato come il salvatore del calcio in Medio Oriente, CR7 ha l’appeal mediatico per diventare un fenomeno culturale oltre che sportivo. O almeno questo è quello che si augurano i dirigenti dell’Al Nassr. La mossa di mercato nasconde più del semplice desiderio di collezionare “figurine”. E lo dimostra il fatto che la squadra abbia voluto festeggiare col portoghese i 300 anni dalla fondazione dello Stato.

I 300 anni dalla fondazione dello Stato

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CR7 ha festeggiato a Riyad, in campo. Il portoghese indossava abiti tradizionali sauditi: tunica, mantello e brandiva una spada. Con lui i dirigenti dell’Al-Nassr e il compagno di squadra Talisca. La celebrazione del portoghese ricorda quando Lionel Messi sollevò in Qatar la Coppa del Mondo indossando il Bisht, uno dei capi d’abbigliamento più prestigiosi, simbolo di benessere e regalità.