Cinque le categorie a cui viene conferito il premio Jci Toyp: Business, Crescita Personale, Cultura, Ricerca e Volontariato.
Cinque i talenti premiati martedì sera, al Museo del Tessile. Jci di Varese, con il Lions Club Busto Host e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio, hanno organizzato la 17esima edizione del premio Jci Toyp. Per dirla breve l’acronimo di The Outstanding Young Persons.
Il Premio Jci Toyp
Ideato nel 1931 da Durward Howes, ex presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti. Howes vide riconoscere a livello internazionale i talenti di alcuni dei più prestigiosi personaggi che hanno fatto la storia dell’umanità: John F. Kennedy, Orson Welles, Benigno Aquino e Henry Kissinger.
In sintesi premi Jci Toyp vengono conferiti a giovani tra i 18 e i 40 anni che si sono distinti come promotori di cambiamenti positivi.
Alla premiazione, assieme ai cinque giovani talenti, erano presenti il Lions Club di Busto Arsizio ed il presidente Pier Giorgio Piergentili. Il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e il presidente nazionale Jci Italy Roby Felli.
Il vice presidente Jci Ryubun Kojima, la Camera di Commercio di Varese, la Fondazione Comunitaria del Varesotto rappresentata da Carlo Massironi. Il Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Alto Milanese insieme all’istituto IIS G. Torno e la Cooperativa Speranza con Mario Gallazzi.
I premiati
Davide Zara, il 39enne fondatore di Ubeer, start up italiana impegnata nella distribuzione della birra, è stato premiato nella categoria Business. La sua è stata un’idea originale, mettere al centro la birra, organizzando cene a tema e abbinamenti gastronomici.
Riccardo Maino
Il 19enne bustocco ha ricevuto il premio nella categoria Volontariato, sin da piccolo ha dimostrato grande autonomia nell’affrontare la Sindrome di Down. Inizialmente diventato campione italiano con la Pro Patria Ginnastica, successivamente si è iscritto nella Croce Rossa Italiana come volontario.
Andrea Mattoni
36enne di Luvinate ha ricevuto il premio nella categoria Cultura. Diventato famoso per il suo progetto “Recupero del Classicismo contemporaneo” dove dipinge con la tecnica delle bombolette spray su grandi muri in tutta Italia. Si è affermato grazie ad una collaborazione importante con il Louvre di Parigi.
Paolo Zicchittu
34enne originario di Busto Arsizio ha ricevuto il premio nella categoria Ricerca. Professore di Giustizia Costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università di Milano Bicocca, ha scritto libri e pubblicazioni molto apprezzati.
Elena Travaini
La 31enne originaria di Luino ha ricevuto il premio nella categoria Crescita Personale. Ballerina professionista, ha dovuto lottare sin da piccola con un tumore raro alla retina, affrontandolo con coraggio e determinazione.
A trent’anni ha realizzato il suo sogno e ottenuto vari riconoscimenti.
Il momento della premiazione di Elena
Il suo discorso alla premiazione è stato ispirante e commovente, si è avvicinata al palco con una grande emozione nel cuore. Bellissima, indossava un abito creato appositamente per lei dalla fashion stylist Simona Tuzio. Ha conquistato tutti col suo dolcissimo sorriso e la sua voglia di vivere.
Concluso il suo discorso Elena Travaini, assieme al suo compagno Anthony Carollo, ha coinvolto tutti a ballare bendati. Un’esperienza sensoriale che i presenti non dimenticheranno facilmente.
La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco e una degustazione delle birre artigianali Ubeer. Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Mattia Ranzoni, presente in sala.