Conquista i social, ma soprattutto il mondo del fashion l’iconica sfilata che si è tenuta stanotte di Gucci battezzata Love Parade. Il brand apprezzato dallo star system e da moltissimi personaggi internazionali ha sfilato in Usa in una parata che è stata definita dalla stampa decisamente Hollywoodiana. Il creator Alessandro Michele ha messo in scena modelli trasformati per l’occasione in star di Hollywood, con chiari riferimenti al passato.
Michele ha voluto ridare corpo, vitalità ad un epoca esaltante del cinema di qualche anno fa dove convivevano grandi star ma anche artisti minori: un trionfo di colori, di completi sartoriali colorati perfezionati d’accessori unici e inaspettati come le collane sex toys. Un luccichio d’esibizioni dove genderless, originalità e clamore sono le parole chiave di un trend sofisticato e alla moda ma soprattutto unico in ogni modello.
Gucci sceglie una nuova estetica che non può che essere provocatoria ma soprattutto eccentrica, uno stile proprio della maison che oggi più che mai non può passare inosservato. Le linee e i modelli d’Alessandro Michele conquistano e lasciano senza parole anche perchè espressi in un contesto decisamente oltre le righe dove il design non ha trascurato la cura dei dettagli, la scelta di linee e tessuti pregiati tenendo alto il nome dello storico brand.
Gucci Love Parade ospiti iconici e sex toys
Presenti alla Gucci Love Parade Macaulay Culkin, l’ex bambino di Mamma ho perso l’aereo oggi decisamente diverso ma anche i quotatissimi Maneskin volto anche della recente campagna del brand e ancora Gwyneth Paltrow in un bellissimo completo di velluto rosso.
Certo è che quello che più ha stupito sono stati gli splendidi accessori che Michele ha scelto per l’occasione: i sex toys sono stati trasformati in gioielli e rivelano la chiara intenzione dello stilista di Gucci di provocare redendo il sesso protagonista della passerella. Ovviamente è una nuova chiave di svolta per la casa di moda che si slega al mood dei precedenti design alla ricerca di una nuova e più attuale interpretazione del fashion.
