I luoghi da non visitare secondo USA Today

Le mete turistiche sconsigliate

La rubrica di viaggi del popolare quotidiano statunitense USA Today ha stilato anche quest’anno una classifica delle mete da visitare assolutamente almeno una volta nella vita e di quei luoghi che invece sarebbe meglio tralasciare per vari motivi.

Vediamo quali sono le mete sconsigliate di reporter di viaggi statunitensi.

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Al primo posto Lands’ End Gran Bretagna, dovrebbe essere il punto più a sud est del Regno Unito ma secondo i reporter viaggiatori dello USA Today alla fine è una vera delusione; a seguire Blarney Stone che si trova a Cork in Irlanda; si tratta di una roccia dotata secondo alcune antiche leggende di poter particolari che si attivano baciandola. I giornalisti statunitensi hanno rilevato che il bacio alla roccia è particolarmente anti igienico e che la foto ricordo è fin troppo costosa.

Tra i luoghi sconsigliati c’è anche il Carcere Marmertino a Roma, unica meta italiana nella lista. In questo carcere sarebbero stati imprigionati gli apostoli Pietro e Paolo ma gli elementi originali sarebbero stati ormai tutti sostituiti con copie, senza contare che il biglietto di ingresso non è certo a buon prezzo, anzi.

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Le Isole Galapagos, che fanno parte dell’Ecuador, non sono sconsigliate perché non sono belle ed affascinanti, anzi. La natura meravigliosa di queste isole è riconosciuta da tutti e la grande varietà di flora e fauna tipica del posto è invidiabile; il problema è proprio il delicato equilibrio naturalistico su cui si basa l’intero ecosistema delle isole. Il fragile e delicatissimo equilibrio naturale che permette a queste isole di regalare panorami incantati ed incontri con animali e piante unici deve essere tenuto al riparo dal turismo di massa che rischierebbe di rovinarlo per sempre compromettendo il sistema naturale non solo delle isole ma dell’intero pianeta.

Machu Picchu Perù è di certo una meta ambita da molti ma, dicono i reporter di USA Today, bisogna fare attenzione perché l’accesso è a numero chiuso. Il governo ha infatti deciso di introdurre il numero chiuso per preservare dal turismo di massa la bellezza del luogo e quindi si rischia di fare un lungo viaggio per niente.

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Il Taj Mahal, meraviglia dell’India, è in fase di restauro perché l’inquinamento sta erodendo il marmo di cui è costruito quindi almeno per ora è una meta da evitare.

Myanmar, Honduras e Cuba sono invece da evitare assolutamente per motivi di altissima criminalità ed instabilità politica; sono stati segnalati molti cadi di rapine anche molto violente ai danni di turisti occidentali.