La Villa delle Meraviglie a Palazzo Marino

villa-litta-orio-litta-05

Le Meraviglie” di Villa Litta di Lainate nel cuore di Milano, a Palazzo Marino: è questa la sorpresa che ci riserva il comune di Milano,con la mostra “Palazzo Marino incontra Villa Litta”,aperta fino al 30 settembre’16, una delle tappe della mostra fotografica itinerante “La Villa delle Meraviglie”, realizzata grazie all’associazione” Amici di Villa Litta” e il patrocinio del comune di Lainate.

- Advertisement -

Un particolare merito va anche ai fotografi del Fotoclub Foto in Fuga per l’attuazione di questa esposizione, un vero e proprio itinerario tra” le bellezze più armoniose delle residenze d’epoca“, come si è espresso Aldo Creci, presidente dell’associazione Amici di Villa Litta, che collabora dal 1992 alla valorizzazione del suo ricco patrimonio artistico.

villa21

- Advertisement -

La mostra a pal. Marino ha anche delle interessanti radici storiche, come il matrimonio tra Camilla Marino, nipote dell’imprenditore Tommaso Marino, e Pirro Visconti Borromeo, ideatore della villa. In tale contesto sono state organizzate le visite guidate al Ninfeo e ai Giochi d’Acqua, che dureranno fino al 30 ottobre. Oltre a pal.Marino , altre sei dimore storiche accoglieranno la mostra: pal. D’Adda di Settimo Milanese,villa Burba di Rho,pal. Castelli Visconti di Canegrate e pal.Lombardia a Milano.

VILLA-LITTA-a-Lainate

- Advertisement -

Le mangifiche foto esposte sono un eloquente invito a riscoprire la villa Visconti Borromeo Litta di Lainate,una residenza del XVI°sec., divenuta particolarmente nota per il suo Ninfeo. Questo splendido edificio fu ideato da Pirro I°Visconti Borromeo nel 1585, che ispirandosi alle ville medicee in Toscana,ne aveva fatto un “luogo di delizie”, secondo la concezione rinascimentale,ovvero” luogo di svago e piacere”,dopo i primi anni in cui era stato utilizzato per i lavori agricoli.

Villa_Litta_Lainate_Ninfeo_Fronte_Sud

Pirro I°, personaggio molto colto ed eclettico, chiamò i migliori artisti lombardi dell’epoca, tra cui i pittori Procaccini e Mazzucchelli,detto il Morazzone. Il verdissimo giardino, che si snoda in innumerevoli viali e aiuole fiorite, si prolunga da sud verso nord, interrotto dal Ninfeo. E’ questo un complesso composto da locali ornati di mosaici e grotte artificiali, tra i più ammirati nell’Italia del nord, per la varietà di decorazioni e giochi d’acqua.

villa_borromeo_visconti_litta_lainate

I locali della villa furono mirabilmente affrescati nel 1852, ma la villa subì un declino e fu confiscata poichè la famiglia Litta aveva preso parte ai moti dell’Unità d’Italia. Negli anni’30, tuttavia , i suoi giardini risplendevano di nuovo grazie alla coltivazione delle orchidee...Nel Ninfeo, realizzato grazie alla frequentazione con i Medici ed i Gonzaga nel Rinascimento, fu nuovamente riscoperto il gusto raffinato dell’epoca, espresso da Pirro I° Visconti nelle statue, i magnifici mosaici, le grottesche e altre opere riprese dall’epoca classica romana, spruzzi e fontane che spuntano all’improvviso, grazie ad ingegnose invenzioni di ingegneria idraulica…

Le sue decorazioni furono lodate persino da poeti come Stendhal, o Lomazzo, in un interessante componimento poetico dialettale.

Grazia Paganuzzi