L’antisemitismo in Francia è ormai un’emergenza

Sfregio nei confronti degli ebrei

Nuove scritte antisemite sono state scoperte oggi su alcune facciate di palazzi e su pensiline del XIV arrondissement di Parigi, secondo quanto riferiscono alcuni media francesi. E gli ebrei sentono che la Francia si sta rivelando sempre di più un Paese ostile, che non riesce a garantire la sicurezza e la libertà di culto.

Sempre più scritte antisemite compaiono sui muri e sui cimiteri ebraici di Parigi, e la lotta dei gilet gialli non aiuta; in mezzo ai manifestanti ci sono alcuni che non tollerano la presenza degli ebrei in Francia e non perdono l’occasione di farlo sapere con atti indecenti.

- Advertisement -

Lo sfregio

Le autorità del quartiere hanno allertato il commissariato. Fra le scritte, su dei bagni pubblici e su una porta di legno, “morte allo sporco ebreo”, “fuori” e varie croci uncinate. Tante tombe ebraiche erano messe male, alcune tolte dal terreno e lasciati lì in segno di sfregio; le croci uncinate erano davvero tante e tutte hanno ricordato che la minaccia c’è ancora.

Gli ebrei stanno seriamente pensando di lasciare la Francia perché si sentono ogni giorno più in pericolo; sono già qualche migliaio quelli che hanno lasciato per recarsi in Israele e non è detto che altri non seguano il loro esempio.

- Advertisement -

La risposta delle autorità francesi

Le autorità francesi hanno detto che una inchiesta è stata aperta per capire davvero come sono andate le cose; i responsabili verranno duramente puniti, hanno assicurato.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito questo atto come “non più tollerabile” e si è detto costernato di fronte allo sfacelo che si è aperto davanti a lui. Anche la comunità ebraica spera che i colpevoli siano trovati ed assicurati alla giustizia. Tutti vogliono vedere i responsabili in carcere ed anche tra i gilet gialli c’è stata una nuova spaccatura, infatti se qualcuno giustifica tale fatto molti altri no perché pensano che il rispetto sia fondamentale.

- Advertisement -

Brutta situazione per Emmanuel Macron, le proteste si fanno ingestibili e sono sempre di più gli attacchi e gli sfregi ai cimiteri ebraici. Adesso il presidente deve dare un segnale di fermezza perché senza un segnale forte che possa essere sentito da tutti le minacce e gli atti discriminatori continueranno.

La Francia è un Paese allo sbando se non c’è nessuno che possa mettere al loro posto i facinorosi ed imporsi; tutti sanno che Macron è ancora debole dopo le proteste e il risultato non sarà eccellente.