Il comunicato stampa dei Carabinieri relativo ai due furti
I Carabinieri della Stazione di Lizzano (Ta), nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, svolto in orario notturno, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, segnatamente i furti in danno di sportelli bancomat e dispositivi ATM, nel transitare lungo la strada provinciale che conduce a Fragagnano (Ta), notavano un’autovettura che, alla vista della pattuglia, dopo aver imboccato a forte velocità una strada interpoderale, tentava di eludere il controllo.
L’inseguimento
Da quanto dianzi menzionato, ne scaturiva, poi, un inseguimento, protrattosi per qualche chilometro, fino a quando, dal mezzo in fuga, veniva lanciato un armadietto in metallo che andava, di conseguenza, a ostruire la carreggiata in questione, costringendo l’equipaggio a fermarsi.
L’oggetto lanciato dal mezzo in fuga
I Carabinieri nell’immediatezza constatavano che si trattava di un erogatore di monete, nello specifico, una macchina cambiamonete, la quale risultava, dunque, essere oggetto di furto e, al cui interno, era presente del danaro.
Le ricerche
Le tempestive e immediate ricerche diramate dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Manduria, permettevano, poco dopo, di rinvenire anche il mezzo utilizzato per la fuga.
La vettura in questione – trattasi di una Fiat Uno di colore scuro – era stata abbandonata dai malfattori, in quanto risultava essere danneggiata a seguito di un violento impatto contro un muretto posto ai margini della strada.
L’ispezione del veicolo – oggetto di furto
Un’ispezione approfondita del veicolo permetteva, anche, di accertare che, il quadro di accensione della vettura, era, con chiara evidenza, danneggiato e, come se non bastasse, vi era la presenza di uno “spadino”.
Ecco ciò che è stato rinvenuto da parte dei militari, all’interno dell’abitacolo del mezzo rubato
Una ulteriore e meticolosa ispezione del mezzo sopracitato consentiva, altresì, di rinvenire, all’interno dell’abitacolo: un passamontagna di colore nero, un coltello a serramanico con lama di circa 6,5cm, un paio di guanti da lavoro di colore bianco, con tracce ematiche ancora fresche, un giubbino nero del tipo piumino e un piccone.
I luoghi dove sono avvenuti i furti dei malfattori
Nel corso dell’attività e delle indagini, veniva accertato che la macchinetta in questione – dunque, il cambiamonete – era stata asportata poco prima presso un esercizio commerciale di Grottaglie (Ta); mentre, il veicolo utilizzato per la fuga, era stato rubato nel comune di Lizzano (Ta).
In corso gli approfondimenti e le indagini eseguiti da parte dei militari, al fine di identificare i malfattori.