Manduria – Rapina nella cantina vinicola; Trovata l’auto della rapina (Foto); Truffa amante, sottratti 22mila Euro

Le notizie di oggi, sabato 7 aprile

Rapina a mano armata nella cantina vinicola di Manduria sita sulla circonvallazione Taranto – Lecce

Presa d’assalto dai rapinatori la cantina vinicola di Manduria ubicata sulla circonvallazione Taranto – Lecce.
I malviventi sono entrati in azione nella serata di ieri, venerdì, e con armi in pugno si sono fatti consegnare il denaro in cassa.

Il bottino non è stato ancora quantificato.

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Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Manduria

Dopo il colpo i rapinatori sono fuggiti a bordo di una vettura facendo perdere le loro tracce. Indagano i Carabinieri della Compagnia della città messapica.

Trovata l’auto che è stata utilizzata per compiere la rapina a mano armata nella cantina vinicola di Manduria

TROVATA L’AUTO UTILIZZATA PER COMPIERE LA RAPINA NELLA CANTINA

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La Compagnia della Stazione dei Carabinieri di Manduria, nel corso delle indagini per risalire agli autori della rapina avvenuta ieri sera, venerdì 6 aprile, nella cantina vinicola di Manduria hanno trovato in Contrada Poverella, agro della città messapica, la vettura oggetto di furto, utilizzata dai malfattori durante la fuga e sulla quale sono, altresì, in corso accertamenti finalizzati all’identificazione degli autori della rapina.
Si tratta di una vecchia Fiat Uno di colore azzurro (come viene mostrato in foto).

Truffa la sua amante, sottratti 22mila Euro – La nota stampa

Truffa una donna, la percuote e le estorce denaro. I Carabinieri arrestano un 32enne di Mesagne.

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I Carabinieri della Stazione di Torricella e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Mesagne hanno dato esecuzione al provvedimento, che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal GIP presso il Tribunale di Taranto, Dott. Giuseppe TOMMASINO su richiesta del P.M., Dott. Enrico BRUSCHI, a carico di un soggetto di 32 anni di Mesagne, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di estorsione continuata, percosse, appropriazione indebita e truffa in danno di una donna di Torricella.

Le indagini

Le indagini condotte dall’Arma di Torricella a seguito della denuncia presentata dalla vittima, una donna di 52 anni residente in quel centro, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di responsabilità a carico dell’arrestato, pienamente condivisi dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.

Durante l’attività investigativa è emerso che l’uomo, spinto da evidenti interessi economici, nel mese di gennaio 2017 era riuscito, nonostante la differenza d’età, ad intrattenere una relazione sentimentale con la vittima; la relazione ben presto evolveva in un rapporto sempre più violento finalizzato all’ottenimento di somme di denaro. L’uomo, durante tutto il 2017 e fino al febbraio 2018, con minacce e percosse in più occasioni, era riuscito ad appropriarsi di somme di denaro per un ammontare complessivo di oltre 22.000 euro.

L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.