Matrimoni con grande differenza d’età tra l’uomo e la donna

Il “lui” che ha il doppio dell’età di lei garantisce un rapporto più solido?

Viviamo il tempo in cui il termine “coppia” ha mutato il suo significato tradizionale d’unione tra un uomo e una donna con l’eventuale finalità di creare una famiglia e, tramite essa, preservare la specie umana. Suscita ancora curiosità, qualche pettegolezzo, ma un rapporto affettuoso tra due uomini o tra due donne non è più ragione di scandalo ed è prevedibile che, tra non molto, anche in Italia queste coppie potranno sentire il vagito di un loro neonato.

Questa la tendenza; tuttavia, il fenomeno che desta maggiore interesse è un altro: l’aumento di matrimoni eterosessuali, caratterizzati da una grande differenza d’età tra l’uomo e la donna. Non parlo dell’attempato capitano d’industria che s’accompagna con la giovane e provocante segretaria (che non sposerà mai), ma di rapporti d’amore tra persone comuni, dove nessuno dei due soggetti ha un interesse diverso da quello di condividere la vita per il bene profondo che esiste tra loro.

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Stranamente, più maschi che femmine

A cosa è dovuto questo fenomeno? Un tempo si diceva che per ogni uomo ci fossero sette donne, ma questo detto trovava ragione nel fatto che le guerre continue uccidevano gran parte della popolazione maschile in età riproduttiva; ormai sono trascorsi 74 anni dall’ultimo conflitto che ha coinvolto il mondo, e la natura, nella sua perfezione, ha ripreso il normale decorso, addirittura favorendo leggermente il sesso maschile.

Infatti, al momento del concepimento, gli zigoti maschili e quelli femminili hanno lo stesso numero, contrariamente a quanto si riteneva, ma successivamente le percentuali cambiano: nella prima settimana si registra una maggiore mortalità maschile, ma da quel momento il rapporto s’inverte fino alla decima-quindicesima settimana. Le percentuali tornano a essere uguali alla ventesima, mentre avviene un nuovo sbilanciamento dalla ventottesima fino alla trentacinquesima per un eccesso di mortalità maschile. Complessivamente, tuttavia, durante tutta la gravidanza, le femmine hanno una mortalità maggiore e questo spiega il più alto numero di neonati maschi nel mondo.

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Mancanza di una prospettiva economica sicura

Una rivalutazione degli uomini di una “certa età”, che interessano donne con venti o trent’anni di meno, quindi, non è dovuta a un fatto contingente, e cioè che i maschi sul mercato sono pochi, ma da altre valutazioni.

Vediamo quali. Intanto, i matrimoni stanno diventando merce rara, ogni anno abbiamo circa 50 mila nozze in meno e l’età media scelta è sempre più alta: 37 anni, gli uomini, e 33 anni le donne. La ragione principale è il fattore economico, avere un’occupazione stabile che consenta di progettare un futuro. La conseguenza è che sempre più coppie si sposano dopo i 40 ed è comparso anche un interessante gruppetto di persone dove il “lui” supera i 60; in quest’ultimo caso, si tratta sovente di seconde nozze.

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Cosa può offrire un uomo tanto “più grande” di lei?

Lasciato da parte il caso che l’attempato marito sia un uomo ancora in perfetta forma fisica, con il volto di un Brad Pitt appena segnato da qualche ruga e il carisma di un Sean Connery, cosa può affascinare una ragazza trentenne? Le ragioni possono essere tante, senza escludere quello a cui tutti pensano immediatamente e cioè un conto in banca cospicuo. Ma in molti casi è anche la capacità che possiedono gli uomini “di una volta” di proteggere e viziare con gesti romantici la loro donna.

Questi uomini infondono un senso di sicurezza e stabilità che i definiti “bamboccioni” di oggi pare non siano in grado di offrire. Secondo i dati elaborati dal sito d’incontri “Aristofane”, il 62% delle donne sarebbe felice di cimentarsi in una relazione con un uomo molto più grande d’età. Un testosterone non più virulento come a trent’anni suggerisce l’ipotesi di un maschio più fedele – senza precludere un sesso raffinato, da intenditore – e questi soggetti maschili hanno mediamente interessi culturali, esperienze di vita, maturità da vendere, che significa capacità di consiglio.

Insomma, sanno parlare anche di altro, escluso il calcio, i soldi e… Bè, il terzo argomento è riservato alla sola compagnia maschile… Forse le difficoltà di comprensione emergeranno più avanti, se non annullate dalle molteplici affinità di coppia, ma d’altra parte le crisi arrivano anche per le unioni che un tempo si consideravano con la giusta differenza d’età. In conclusione, non si deve affatto escludere che la donna giovane abbia scelto un uomo con i capelli brizzolati e un po’ di pancetta per la ragione più ovvia: si è innamorata della sua anima e quella non ha età e non invecchia.

Massimo Carpegna

Massimo Carpegna
Massimo Carpegnahttp://www.massimocarpegna.com
Docente di Formazione Corale, Composizione Corale e di Musica e Cinema presso il Conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e Carpi. Scrittore, collabora con numerose testate con editoriali di cultura, società e politica.