Odissea di Nikos Kazantzakis Nicola Crocetti dialoga con Matteo Nucci

In occasione dell’uscita della traduzione di “Odissea” di Nikos Kazantzakis a cura di Nicola Crocetti, giovedì 10 dicembre alle ore 18.30 si terrà una serata speciale online dedicata agli amanti della poesia.

In occasione dell’uscita della traduzione di “Odissea” di Nikos Kazantzakis a cura di Nicola Crocetti, giovedì 10 dicembre alle ore 18.30 si terrà una serata speciale online dedicata agli amanti della poesia.

Nicola Crocetti,

storico editore e traduttore della nuova edizione, dialogherà con Matteo Nucci su una delle opere più affascinanti e suggestive di sempre. Il dialogo sarà inframezzato da letture da “Odissea” di Tommaso Ragno la cui voce arriverà dalla suggestiva cornice del Teatro Torlonia di Roma. L’atmosfera dell’Odissea sarà evocata da alcuni frammenti tratti dal documentario Il mondo perduto di Vittorio De Seta per gentile concessione della Cineteca di Bologna.

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I lettori che parteciperanno alla serata

avranno la possibilità di interagire e porre domande, per prendere parte all’evento dovranno andare su feltrinellieditore.it/live e registrarsi con il proprio nome e il codice che verrà loro assegnato dalle librerie fisiche e online al momento dell’acquisto del libro.

Aderiscono all’iniziativa Librerie Feltrinelli e la Legami di Bergamo, Hoepli di Milano, Libreria Il Catalogo -Ubik di Pesaro, Arcadia-Ubik di Rovereto, Ubik di Senigallia, Tarantola di Sesto San Giovanni, Fontana di Torino, Cafoscarina di Venezia.

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Inoltre, è possibile partecipare anche acquistando una copia del libro su lafeltrinelli.it e ibs.it

Nikos Kazantzakis,

nato a Iraklion (Creta) nel 1883, studiò Giurisprudenza e Filosofia ad Atene. Nel 1907 si trasferì a Parigi, dove seguì le lezioni di Henri Bergson e conobbe la filosofia di Nietzsche, da cui fu molto influenzato. Dalla fine della Prima guerra mondiale viaggiò incessantemente in tutto il mondo.


La sua opera è sterminata: compilò dizionari ed enciclopedie, scrisse libri per ragazzi e di viaggio, romanzi, tragedie, biografie, opere teatrali e filosofiche, una storia della letteratura russa. Tradusse in neogreco Platone, i poemi omerici, la Commedia di Dante, opere di Machiavelli, Goethe, Nietzsche, Darwin, Bergson, Büchner, Eckermann, Maeterlinck, e i maggiori poeti spagnoli dei primi decenni del Novecento.


Dopo la Seconda guerra mondiale, divenne il leader di un piccolo partito della sinistra non comunista e per pochi mesi entrò nel governo greco come ministro senza portafoglio. Deluso dalla situazione politica del suo Paese, nel 1946 lasciò definitivamente la Grecia e si stabilì ad Antibes. Nel 1953 fu scomunicato dalla Chiesa ortodossa per il romanzo L’ultima tentazione. Nel 1957 perse per un voto il Premio Nobel, assegnato ad Albert Camus, che gli scrisse: «Voi l’avreste meritato cento volte di più».

Lo stesso anno, pur malato di leucemia, fece un viaggio in Cina e in Giappone. Al ritorno, contrasse una grave infezione e fu ricoverato a Friburgo, in Bresgovia, dove morì il 26 ottobre 1957. La Chiesa ortodossa gli rifiutò la sepoltura in un cimitero, ed è inumato sulle mura della fortezza Martinengo, a Iraklion. Su una tomba spoglia l’epitaffio da lui dettato: “Non spero niente. Non temo niente. Sono libero”.

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