Papa Francesco Bergoglio durante l’Angelus della domenica, dopo aver battezzato 32 bambini, ha annunciato che nominerà 16 nuovi cardinali facenti parte di 12 nazioni del mondo, essi rappresenteranno il mistico rapporto ecclesiale tra la chiesa di Roma e tutte le altre chiese sparse nel mondo”.
Il concistoro si terrà il 22 febbraio 2014, durante la festa della Cattedra di Pietro, in tal data verranno designati i nuovi cardinali.
Tra i nomi prescelti spicca il neo Segretario di Stato Vaticano, Mons. Pietro Parolin, il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Mons. Gerhard Ludwing Muller, e il nuovo Prefetto della Congregazione per il Clero, Mons. Beniamino Stella. Il Collegio Cardinalizio è composto da 102 Porporati, di cui 82 creati da Benedetto XVI, 117 creati da Giovanni Paolo II e 2 da Paolo VI. Vengono rappresentati tutti e 5 i Continenti con 65 Paesi, 48 dei quali hanno Cardinali elettori.
Il cardinale nella Chiesa cattolica è un prelato, designato dal papa, secondo nella gerarchia cattolica al pontefice, diretto collaboratore. Non deve superare gli 80 anni.
Secondo Il termine deriva dalla parola “cardine” ed indica il punto dove ruota la porta, infatti proprio a questo si riferisce, visto che i cardinali aiutavano e aiutano il Papa nell’amministrazione della Chiesa universale. Papa Francesco rinnova il collegio cardinalizio, tra i 16 elettori, 4 sono membri della Curia e 12 sono arcivescovi o vescovi residenziali di Paesi di tutte le nazioni. Divisi in Europa 2, America del Nord e Centrale 3, America Meridionale 3, Africa 2, Asia 2.
Mentre sono stati inclusi sedi non tradizionalmente cardinalizie, quali Perugia e Cotabato, inoltre il portavoce padre Federico Lombardi parla dei cardinali del Burkina Faso e di Haiti, per evidenziare ed aiutare i paesi soggetti alla povertà.