Petralia Soprana è il Borgo dei Borghi

l’edizione 2019 del Borgo dei Borghi vede vincitrice di nuovo la Sicilia

Ancora una volta la Trinacria trionfa all’amata competizione di Rai Tre. Alla puntata finale, tenuta ieri in prima serata, è arrivata assieme ad altri 20 borghi italiani.

Lo spin-off de Il Kilimangiaro, trasmissione condotta da Camila Raznovich, ha conquistato il pubblico di Rai Tre. Così tanto che sia i corregionali siciliani che gli italiani sono rimasti affascinati dalla bellezza di Petralia Soprana.

- Advertisement -

Il voto combinato da televoto e giuria di esperti ha portato il borgo madonita fino alla fase finale proclamandosi vincitore indiscusso dell’edizione 2019. In finale sono arrivati anche: l’abruzzese Guardiagrele (4°posto), il veneto Mel (3°classificato) e il laziale Subiaco (2°posto).

Custodito nel Parco delle Madonie, Petralia Soprana è un comune in provincia di Palermo. Inserito nella folta lista dei Borghi più belli d’Italia, Petralia conserva tre panorami unici al mondo: il belvedere Loreto che si rivolge a oriente verso l’Etna, e alla Vallata del fiume Imera in direzione Caltanissetta, sul versante occidentale si trova il belvedere del Carmine mentre il belvedere di Piazza Duomo si affaccia alla vicina cittadina di Ganci.

Cosa vedere a Petralia Soprana?

- Advertisement -

Tra i tesori più belli di Petralia Soprana ricordiamo la Chiesa di Santa Maria di Loreto che è stata ricostruita in epoca tardo-barocca. All’interno si trova l’ancora in marmo di Giandomenico Gagini, noto scultore di opere in legno e statue. Vi è un altro edificio religioso di unica bellezza: la Chiesa Madre dedicata agli apostoli Pietro e Paolo col crocifisso di frate Umile da Petralia. Per finire la Chiesa del Salvatore che si caratterizza per la pianta a forma ellittica.

Oltre alle costruzioni cristiane, Petralia Soprana serba palazzi, viuzze strette, piazze e antiche meraviglie. La passeggiata del borgo vede la presenza anche del Convento dei Frati Minori Riformati e la villa barocca più bella delle Madonie: Villa Sgadari.

 

Maria Carola Leone
Maria Carola Leone
Maria Carola Leone, classe 1990. Laureata in Lingue e Letterature Moderne dell’Occidente e dell’Oriente – Curriculum orientale (Arabo, Ebraico e Francese) con votazione 110/110 e lode. Parla correttamente 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, arabo ed ebraico. Da sempre sostenitrice dell’arte e della cultura intraprende il suo percorso da culture-teller a 11 anni quando pubblica il suo primo articolo giornalistico sul quotidiano ‘La Sicilia’. Continua a scrivere fino a quando nel 2012 entra a far parte della condotta Slow Food 570 diventando Responsabile dei Progetti educativi, editoriali e culturali collaborando attivamente e con serietà al progetto. Attualmente è Docente di Lingue Straniere presso una scuola superiore di Palermo, si occupa di Digital Marketing, Traduzioni e sottotitolaggio e collabora per la Condotta Slow Food di Palermo.