Prorogata la data per richiedere il bonus Baby Sitter

L'INPS ha emanato un comunicato stampa concernente la proroga del voucher baby sitter

Il voucher baby sitter e per i centri estivi è stato prorogato. In un comunicato stampa, L’INPS ha infatti dicharato che la scadenza per presentare la domanda è attualmente fissata entro la fine di questo mese, precisamente per il 31 agosto:

“La Legge di conversione del decreto Rilancio Italia ha infatti esteso a tale data il periodo per il quale è possibile usufruire del bonus baby-sitting e centri estivi. Potranno quindi essere remunerate tramite il Libretto Famiglia le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020. Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro il 31 dicembre 2020.”

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La data in questione, è anche per l’utilizzo del bonus. L’ammontare del sussidio, è fino a 1200 euro.

Come presentare domanda

La domanda può essere inoltrata tramite il portale dell’INPS, avendo a portata di mano il PIN rilasciato dall’INPS oppure lo SPID, CNS o CIE. Precisamente, si potrà richiedere il bonus seguendo questa procedura:

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  • Accedere al sito web www.inps.it 
  • Recarsi nella sezione “Servizi online”, poi selezionare “Servizi per il cittadino” 
  • Provvedere all’autenticazione utilizzando il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN)
  • Cliccare la voce “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby-sitting”.

In alternativa, è possibile recarsi in un patronato e richiedere gratuitamente l’ausilio di un esperto; o, ancora, si può telefonare al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffa a carico dell’utenza chiamante).

I requisiti per poter usufruire del voucher baby sitter, sono gli stessi stabiliti in fase di approvazione del bonus: occorre avere dei figli di età inferiore ai 12 anni (ma il limite può essere superato in caso di minori portatori di handicap grave) e nessuno dei due genitori deve essere disoccupato, non lavoratore oppure già titolare di ulteriori strumenti disposti dallo Stato per il sostegno al reddito.