Pulsano – Accusato di sequestro di persona e rapina (Foto); Sigilli a 14 natanti (Foto)

Le notizie

Perseguitava l’ex compagna, arrestato 45enne

L’uomo è accusato di atti persecutori, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, minaccia e rapina 

I Carabinieri hanno arrestato un 45enne, tarantino per atti persecutori, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, minaccia e rapina nei confronti dell’ex compagna.

PERSEGUITAVA L’EX COMPAGNA, ACCUSATO DI SEQUESTRO DI PERSONA E RAPINAL’ordinanza

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I Carabinieri di Pulsano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale del capoluogo ionico, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica del medesimo Tribunale, nei confronti di un uomo di 45 anni, tarantino, ritenuto responsabile di atti persecutori, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, minaccia e rapina, commessi nei confronti della sua ex compagna.

Le indagini

Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Pulsano, sono state avviate a seguito della denuncia sporta dalla donna.

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Lei, esasperata dalle continue angherie, minacce di morte, violenze fisiche e psichiche subite dall’uomo, trovava il coraggio di vincere la paura e denunciare tutto ai Carabinieri, in un contesto di assoggettamento psicologico e vessatorio.

Nel corso delle indagini, sono state ascoltati diversi testimoni che hanno confermato il comportamento adottato dall’arrestato.

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Difatti, il 45enne, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale della città bimare.

“Lido Azzurro”, sigilli a 14 natanti

LIDO AZZURRO: SCOPERTO RIMESSAGGIO ABUSIVO DI IMBARCAZIONI, SIGILLI A 14 NATANTI (LE FOTO)Nella giornata di ieri, giovedì 19 luglio, si è conclusa un’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Taranto in collaborazione con la Polizia locale di Taranto in località Lido Azzurro, al fine di tutelare il pubblico demanio marittimo e l’ambiente costiero.

L’operazione

Nello specifico, i militari hanno accertato che, in località “Lido Azzurro”, vi era la presenza di un vero e proprio rimessaggio abusivo di barche realizzato lungo un ampio tratto di costa, constatando la presente di una cinquantina di unità tirate a secco lungo il tratto di costa, di numerosi natanti, pedalò e carrelli nautici per il trasporto delle barche incluso un verricello in ferro, utilizzato per il tiro a secco delle unità e un mezzo meccanico per la movimentazione delle stesse, occupando abusivamente un’area demaniale marittima di superficie pari a oltre 4000 mq.

Ivi i militari hanno, altresì, riscontrato uno stato di degrado ambientale per la presenza di numerosi rifiuti di vario genere, anche di tipo speciale, con gravi conseguenze per tutto l’ambiente circostante, mentre il rimessaggio abusivo realizzato lungo la spiaggia e il tratto di costa retrostante ne impediva di fatto la libera fruizione da parte della collettività.

Il sequestro e la tutela della pubblica incolumità

Al fine di tutelare la pubblica incolumità, i militari hanno proceduto al sequestro penale dei natanti e dei materiali pericolosi.

E, ancora, durante la perlustrazione, i militari, con i tecnici comunali e la polizia locale hanno individuato cumuli di rifiuti in stato di abbandono in una vicina area boschiva.

L’Ufficio competente del Comune, preso atto del grave stato di degrado ambientale dell’intera area, dovrà provvedere alla rimozione dei rifiuti di vario genere per la bonifica ambientale dell’intera area.