Fra le aziende Qualcomm e BMW è nato un dialogo che potrebbe portare ad un innovativo prodotto nel settore automobilistico.
Intensificatisi i viaggi fra San Diego, sede della Qualcomm, e Monaco, sede della BMW, le due potentissime imprese sembrano voler unire le loro forze. L’obiettivo comune consiste nello sviluppare i nuovi dispositivi, atti a gestire i nuovi sistemi di guida automatica.
La BMW ha già sperimentato uno dei software che adopererà per portare a termine l’operazione. L’applicazione era stata difatti già impiantata su un’auto già in vendita da un anno. Il modello corrispondeva al nome di iX tutta elettrica.
Come mettere a punto la piattaforma elaborata dall’associazione fra Qualcomm e Bmw
Il programma già impiegato dalla BMW, per definire il nuovo sistema di guida automatica rappresenta, però, solo un flebile inizio. Il progetto prevede lo sviluppo del programma, mediante l’innesto di questo sul system-on-chip (SoC) Snapdragon Ride Vision, che comprende Arriver Computer Vision e i controller SoC di calcolo.
Il disegno è quindi impegnativo e saranno impiegate le energie di più di 1400 specialisti, provenienti da diversi Paesi del globo.
La Bmw group è entusiasta del piano condotto in collaborazione con l’impresa Qualcomm, al fine di distribuire eccellenti esperienze di guida automatica ai suoi clienti, in tutto il mondo.