Secondo una recente classifica stilata da Selectra, la friggitrice ad aria occupa il quarto posto tra gli elettrodomestici che consumano di più. L’utilizzo di questo innovativo e anche originale metodo di cottura è legato soprattutto al fatto che favorisce piatti più leggeri, ma anche digeribili. Inoltre tende a ridurre di molto i tempi di cottura di una pietanza rispetto ad un’altra.
I dati tuttavia rivelano che la friggitrice ad aria consuma notevolmente e visto i recenti rincari in bolletta è opportuno valutarne tutti i vantaggi. Il fabbisogno energetico della friggitrice ad aria è stimato fra 1,4- 1,6 kW/h, con un costo in euro pari a quasi 0,70 euro per ogni ora di utilizzo, un dato da non sottovalutare se si vogliono contenere i costi. Certo è che seppur vero che l’energia richiesta per il suo utilizzo è alta è anche vero che si attua un risparmio in primis grazie al fatto che si impiegano molti meno minuti per cuocere un alimento e inoltre ce un risparmio per il poco impiego di olio.
Spesso piatti che in forno cuociono per quasi un’ora nella friggitrice ad aria possono essere cotti in poco più di 20-30 minuti. Insomma l’alto fabbisogno energetico viene compensato d’altri tipi di risparmio. Le considerazione fatte portano anche a considerare che l’uso della friggitrice ad aria nella maggior parte dei casi è molto vantaggioso. Per esempio è sempre meglio usare lo speciale elettrodomestico che non ha bisogno di essere preriscaldato, mentre il forno dispende energia ancora prima di mettere in cottura la pietanza.
Friggitrice ad aria elettrodomestico energivoro ma con tempi ridotti di utilizzo
La friggitrice ad aria è dunque un elettrodomestico molto energivoro, ma va tenuto conto che il suo utilizzo ha dei tempi ridotti. Per questo è opportuno non farsi ingannare dai dati legati al dispendio energetico e valutare invece al meglio il suo utilizzo.
Se per cuocere, un piatto impiega pochi minuti sarà preferibile al forno ma anche al gas. Detto ciò è sempre meglio, al momento dell’acquisto della friggitrice ad aria, valutare alcune caratteristiche del prodotto, come per esempio la grandezza del cestello, le sue multifunzioni e anche le modalità di uso indicate.
