Tracce oleose tra il percolato che hanno inquinato l’intera area intorno alla fontanella di via Olanda via della XVII Olimpiade, al Villaggio Olimpico. E’ l’allarmante responso letterale delle analisi dell’Arpa Lazio, i cui esperti scientifici hanno effettuato i carotaggi di terreno nel giardino pubblico sequestrato dalla Procura dopo che i residenti hanno denunciato il grave inquinamento effettuato da parte di due operatrici del mercato, che venivano aiutate da quattro dipendenti Ama.
Sono nei guai quattro netturbini che sversavano oli esausti illegalmente e così facendo creavano un grosso danno ambientale. Il percolato contiene numerose tracce oleose maleodoranti che hanno messo in allarme i tecnici.
I rilievi shock
Secondo i tecnici che hanno effettuato i rilievi dei campioni di terreno, ogni litro d’olio vegetale usato può contaminare in maniera irreversibile, rendendola non potabile per sempre, ben 10 mila litri d’acqua.
Un danno ambientale che non si potrà riparare in tempi brevi, ci vuole molto tempo prima che la terra riesca a liberarsi di tutti gli oli esausti che sono stati dispersi nell’ambiente, senza contare che gli oli penetrano in profondità nel terreno rendendo quasi impossibile ripulire il terreno contaminato e rendere l’acqua di nuovo potabile. I quattro netturbini infedeli vanno incontro a severe punizioni, sono già accusati di contaminazione.
Il caso più eclatante: il banco friggitoria al mercato
I quattro dipendenti disonesti avevano raggiunto il massimo nello scaricare nei tombini delle fogne dell’olio esausto di una friggitrice quando pensavano di non essere visti. Con fare guardingo le responsabili del banco si avvicinano alla fontanella dopo che due dei quattro operatori dell’Ama, fanno da vedetta. In questo momento comincia prima lo sverso dell’olio ancora bollente e poi il lavaggio della friggitrice sopra il tombino di scarico delle acque chiare dopo che le tute arancioni hanno aperto il chiusino.
Sversare nelle fogne olio esausto crea un enorme danno ambientale ed è assolutamente illegale; gli oli esausti vanno smaltiti rispettando la legge. Bar e ristoranti, locali che servono cibo in generale, devono chiamare gli addetti per lo smaltimento dell’olio e lavare le friggitrici stando ben attenti. Tutti sanno che l’olio va smaltito nel modo giusto per non recare danni all’ambiente; se l’olio non viene smaltito correttamente inquina in profondità e da lì raggiunge le falde acquifere rendendo anche l’acqua contaminata.
Se almeno da qualche parte c’è ancora rispetto per l’ambiente, pensiamo che i nostri gesti quotidiani hanno un enorme valore, a forza di inquinare ci troveremo sommersi dai nostri stessi rifiuti.