Una trasfusione sbagliata che ha portato gravi conseguenze. E’ quello accaduto a una donna di 84 anni morta venerdì 13 settembre all’ospedale di Vimercate vicino Milano per lo scambio di sacche di sangue.
Morte in terapia intensiva
La donna era ricoverata nel reparto di Ortopedia e secondo una prima ricostruzione era stata operata per la rottura di un femore, come spesso capita in età avanzata. Ma qualcosa è andato sorto, gli investigatori ipotizzano uno scambio di sacche di sangue fatto per omonimia : stesso cognome. Così, è stato trasfuso il sangue destinato a un altro paziente.
Il fatto molto probabilmente è avvenuto due giorni dopo l’operazione. La donna è morta in terapia intensiva dopo che i suoi anticorpi hanno aggredito i globuli rossi non riconosciuti per la differenza del gruppo sanguigno. Purtroppo, la catena di controllo di routine non ha funzionato. La donna si è aggravata ed è morta nel reparto di terapia intensiva dov’era stata trasportata. Sul caso sono scattati gli accertamenti della Regione Lombardia.
Inviati sul posto gli ispettori del Centro nazionale di sangue
Sul caso è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza che ha disposto l’invio degli ispettori del Centro nazionale di Sangue che dovranno verificare cosa non ha funzionato nella catena dei controlli.