Lo stemma dello scorpione rosso, Akrapovic

Dopo i successi ottenuti in tutte le categoria motociclistiche, dalla MotoGP alla Superbike, passando per Supersport e Supermotard, dal Motocross all’Enduro e al Rally Raid, nel 2007 ha deciso di iniziare la produzione di scarichi sportivi anche per auto. Da alcuni anni infatti, uno scarico Akrapovic è montato sull’Audi R18 e-tron quattro che corre a Le Mans. 

Il logo che contraddistingue questa azienda è lo scorpione, Akrap significa appunto scorpione, del colore della passione, il rosso.

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In 25 anni di attività ha vinto 78 titoli mondiali, utilizzando gli stessi materiali e la stessa passione sia per gli scarichi destinati alle competizioni, sia per quelli destinati alla strada.

Praticamente tutti il necessario per produrre gli scarichi viene realizzato negli stabilimenti di Lubiana e Podpec, dagli utensili per attrezzare le macchine ai rivetti, per tenere l’intero ciclo produttivo sotto controllo.

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Anche le parti in titanio vengono fatti in casa, in una fonderia attiva dal 2009, che talvolta viene utilizzata anche da terzi per altre realizzazioni, come le pedane delle moto KTM o gli strumenti del campo medico o aeronautico.

scarico Akrapovic per Yamaha R1 2015La produzione delle varie componenti si svolge interamente nei due stabilimenti. Oltre al titanio, i materiali utilizzati sono l’acciaio inox e la fibra di carbonio per terminali e paracalore.

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Si parte dall’analisi chimica e meccanica delle lamine, per poi passare alla scansione 3D del modello originale per ottenere un prodotto che monti alla perfezione una volta terminato. Viene prodotto un campione che viene testato in varie condizioni, prima in una galleria del vent e poi per strada (anche per 50.000km).  Tutto questo per verificare la variazione di prestazioni rispetto al modello originale e per controllare cosa accade allo scarico e alle sue componenti dopo svariati chilometri di utilizzo, dal punto di vista prestazionale e acustico.

Superati tutti i test lo scarico viene a questo punto indirizzato alla produzione di massa vera e propria, dove ogni pezzo viene marcato al laser per avere una piena tracciabilità.

Molte case motociclistiche propongono, oltre al modello base, delle versioni “racing” che montano gli scarichi Akrapovic già in concessionaria. Ne è un esempio la F800 R delle BMW Motorrad o la nuova Yamaha R1.

scarico akrapovicSe invece una moto è già nel vostro garage e volete aggiungere uno scarico sportivo con un sound di livello, il consiglio è di rivolgersi a distributore Akrapovic autorizzati, punto di riferimento per professionisti e appassionati delle due ruote.

Come detto, la Yamaha per il modello 2015 della potente R1 ha scelto uno scarico completo Akrapovic, con terminale ispirato, nelle linee e nel sound, alla versione MotoGP e utilizzato da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.

Più leggero della versione Race, consente un guadagno di coppia e potenza agli alti regimi. Lo scarico in titanio è “plug and play”, ovvero si installa e la moto è pronta, senza dover mettere mano alla centralina.

I miglioramenti ottenuti da Akrapovic nella fase di test sono anche dal punto di vista acustico. Con il nuovo scarico infatti il sound è molto vicino a quelle della YZR-M1 che corre in MotoGP.