La scozia ha deciso il suo futuro, vince il no e resta nel Regno Unito.
Il referendum per cui si sono registrati 4,285,323 persone, praticamente il 97 % degli aventi diritto al voto ha finalmente un risultato certo. Gli elettori, dovevano rispondere con un semplice sì o no ad una semplice domanda: “Dovrebbe la scozia essere un paese indipendente?”. Una curiosità da segnalare in merito a questo referendum è la possibilità che è stata data di votare agli under 18. Infatti quasi 110,000 ragazzi tra i 16 e 17 anni si sono registrati per decidere, in quello, che è stato un referendum storico che ha fatto tremare la city londinese e non solo.Tuttavia , alla fine la Scozia ha deciso di dire NO all’indipendenza con 2,001,926 voti per il NO e, solo 1,617,989 voti per il SI .
Un risultato che malgrado la vittoria del NO evidenzia una spaccatura del paese, infatti Il governo non può non tenere conto che ben il 44,7% della popolazione ha votato per l’indipendenza. Il primo ministro David Cameron si è congratulato con Alistair Darling, leader della campagna per il NO al referendum sull’indipendenza scozzese per il suo impegno. Inoltre, ha aggiunto di essere molto contento del risultato e che è il momento per costruire un Regno Unito migliore. Intanto, le voci indipendentiste accettano il risultato ma dicono che non è finita. Infatti, queste sottolineano che il risultato, che nel complesso non è una vittoria schiacciante del NO evidenzia anche alcuni segnali non possono essere sottovalutati come la vittoria del “SI” a Glasgow. Da non esperta credo, che abbia giocato molto la paura di un cambiamento radicale non accompagnato, da un programma politico chiaro sul futuro del paese. Resta da vedere se ci saranno quei cambiamenti che vengono auspicati non solo dagli scozzesi ma anche dagli stessi inglesi residenti in Scozia che lamentano il trattamento che il governo riserva a tale nazione. Edimburgo solo due giorni fa era piena di Union Jack di colore rosa, un chiaro segnale dispregiativo per l’unione, quindi gli scozzesi che sembrano non tollerare più l’atteggiamento Britannico sono in molti. Devo dire che leggendo alcuni post di amici inglesi non posso che essere in parte d’accordo con loro. Per il momento, comunque l’Unione e salva e con essa la Union Jack e la regina festeggia!!