Si finge malata per fare la bella vita

Infangati tutti coloro che lottano contro il cancro

Una truffa odiosa che ha come prima vittime tutte quelle persone che ogni giorno lottano contro la malattia e fanno di tutto per vivere, non si può descrivere altrimenti quello che ha fatto la ventiquattrenne australiana Hanna Dickenson. La ragazza ha finto per anni di avere un cancro ed ha fatto la bella vita con i soldi donati da associazioni, enti benefici e dai suoi stessi genitori.

Tutta la truffa è iniziata nel lontano 2012 quando la ragazza ha detto a tutti di avere un tipo di cancro molto aggressivo che poteva essere operato e guarito solamente da costosissimi specialisti all’estero. Contemporaneamente era stata lanciata anche una raccolta fondi per pagare le fantomatiche cure in Thailandia e in Nuova Zelanda. Anche i genitori della ragazza, agricoltori che vivono nei dintorni di Melbourne, avevano largamente contribuito a finanziare i 42mila dollari australiani (circa 26mila euro) per curare la malattia della figlia.

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La ragazza in realtà non è mai stata malata ed ha usato tutti i soldi generosamente donati per viaggi costosi, divertimenti e shopping di lusso in giro per il mondo come se niente fosse. Una vera truffa che infanga per prime tutte quelle persone che stanno lottando contro il cancro e che hanno davvero bisogno di soldi per curarsi e vivere. Coloro che davvero stanno lottando contro la malattia si sono sentiti presi in giro, umiliati e sfruttati; sentono che la malattia è stata sminuita come e fosse solo un modo per andare in vacanza senza pagare.

La ragazza quando è stata scoperta ha ammesso tutto ed ha chiesto perdono ma il giudice ha deciso che la giovane deve pagare per quello che ha fatto. Hanna Dickenson è stata condannata a tre mesi di carcere. alla restituzione immediata di tutta la somma indebitamente donata ed anche a 150 ore di servizi socialmente utili proprio dedicate alla cura di quei malati che lei ha preso in giro per tanti anni sminuendone la grande sofferenza.