In Siria per i bambini le condizioni di vita sono veramente insopportabili, talmente insopportabili che molto, troppo spesso sono i più piccoli a morire di freddo.
Infatti 15 bambini sono morti nelle ultime settimane a causa del freddo e della mancanza di cure mediche, 13 di loro avevano meno di un anno. Manca tutto in Siria e i servizi di base sono praticamente assenti; le famiglie cercano di trovare riparo dove possono ma per i più piccoli molto spesso questo non basta e sono proprio i bambini a perdere la vita.
L’UNHCR e l’UNICEF lanciano l’allarme perchè queste persone non possono aspettare, hanno bisogno d’aiuto adesso.
Il dramma dei campi profughi
Nei campi profughi non c’è niente e basta una malattia come l’influenza a trasformare tutto in un incubo ed a stroncare la vita di chi ha dovuto abbandonare casa e beni per cercare di salvarsi.
Le vite dei bambini, denuncia l’UNICEF, “continuano ad essere stroncate da condizioni di salute che potrebbero essere prevenibili o curabili. Non ci sono scuse perché questo continui a succedere nel 21/o secolo”. Questi sono bambini che muoiono per colpa di una guerra che non capiscono e non vogliono, sono prigionieri di un destino che non hanno scelto.
L’appello di UNCHR e UNICEF
UNHCR e UNICEF chiedono a gran voce di cessare il fuoco o perlomeno di creare dei corridoi umanitari sicuri, in modo da lasciare che i civili possano evacuare le città in guerra senza pericoli.
“Non possiamo lasciare che nel XXI secolo ci siano ancora persone, e in particolare bambini, che muoiono nell’indifferenza generale, solo perchè non hanno niente che possa proteggerli”, dicono dall’UNHCR. La situazione in Siria è sempre più complicata e delicata, l’appello è rivolto a chi prende le decisioni perchè non lasci queste persone abbandonate al loro destino.
Mentre si combatte il terrorismo i bambini continuano a morire di freddo, e questo è inaccettabile.