Nuovi guai in vista per Edward Snowden, ex talpa della NSA (National Security Agency). Nel 2013 era stato protagonista dello scandalo riguardante la diffusione dei dettagli di diversi programmi secretati di sorveglianza di massa da parte del governo Usa.
Per Snowden arriva la notizia del risarcimento dovuto nei confronti degli Stati Uniti per aver violato l’accordo di non divulgazione nel suo libro di memorie.
In “Permanent Record“, pubblicato nel 2019, Snowden racconta in prima persona la propria vicenda e le motivazioni che lo hanno spinto a pubblicare quelle informazioni che per il governo Americano dovevano restare segrete.
Già all’indomani della pubblicazione, il libro di Snowden era finito sotto accusa da parte del Dipartimento di Giustizia per la violazione delle clausole di riservatezza circa il suo lavoro presso la National Security Agency.
Snowden si trova attualmente in Russia, dove nel 2013 ha ricevuto il diritto di asilo a seguito della revoca del passaporto da parte degli Usa. Tuttavia, si dice pronto a tornare negli Stati Uniti se gli verrà concesso un “processo giusto”.
