Spalato, antica perla affacciata sul Mediterraneo

Antica città della Dalmazia, affacciata sulle azzurre acque del mar Adriatico, Spalato ospita tuttora i resti del palazzo dell’Imperatore romano Diocleziano: è la seconda città del paese, sede universitaria e arcivescovile. Il suo particolare nome deriva dalla ginestra spinosa (in greco antico, “Aspalàthos”), conosciuta col nome di Split in lingua slava. Vi si accede attraverso la Porta Aurea. Gli stessi dintorni sono ricchi di scavi archeologici tra cui le note rovine di Salona.

Palazzo imperatore Diocleziano Spalato
Palazzo di Diocleziano, Spalato, Croazia
PhotoCredit: Fotografia scattata da Aangelo Spalato, agosto 2003, wikipedia.

Il palazzo di Diocleziano era imponente e vastissimo, tanto che all’epoca poteva ospitare fino a 2.000 persone. Lo si scopre addentrandosi trai vicoli della città vecchia, dove si riconoscono le antiche pietre romane, mentre  case e palazzi compongono un’autentica miscela di stili, che ne rivelano la storia bimillenaria, animata dalle diverse popolazioni che vi sono passate: si individuano negli archi bizantini, nelle bifore veneziane, negli influssi africani e arabi… Il palazzo fu costruito con pietra bianca originaria dell’isola di Brazza, intorno al 295 d. C. e attualmente è Patrimonio dell’UNESCO. Le mura circondano per intero la città vecchia, a cui si può accedere, oltre che dalla porta Aurea a nord, la p. Argentea a est, la p. Aenea a sud e la p. Ferrea a ovest.

- Advertisement -

“Peristilio” viene chiamato il centro del palazzo, circondato da colonne su tre lati. Sul cortile si affacciano la Cattedrale S. Doimo, mentre scendendo dalle scale si raggiungono le sale sotterrane. La cattedrale è dedicata al protettore della città, il vescovo di Salona, che fu martirizzato durante un’ondata di persecuzioni contro i cristiani che si verificò sotto l’impero di Diocleziano.

Un monumento di rilievo è la statua in bronzo di Ivan Maestrovic, costruita in onore del vescovo Gregorio Ninc, grazie all’impegno con cui studiò la lingua slava e la scrittura glagolittica. Si trova accanto alla porta Aurea, dove c’è anche la chiesetta di S. Martino. La tradizione vuole che toccare la statua porti fortuna. Altrettanto importante è il Museo Archeologico e quello dei Monumenti Archeologici, in una zona in cui gli antichi reperti romani sono numerosi. Spalato è anche un importante porto, da cui partono  e arrivano quotidianamente navi da e per Ancona, in Italia, per chi vuole abbinare una affascinante vacanza di mare e cultura.

- Advertisement -

Grazia Paganuzzi