Taranto – Atti persecutori, arrestata una donna

Invaghita, la perseguitava; arrestata 43enne

La nota stampa dei militari della Compagnia di Martina Franca

Arrestata una 43enne per il reato di atti persecutori

I Carabinieri del N.O.R. dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Martina Franca hanno arrestato, in flagranza del reato di atti persecutori, una 43enne, pregiudicata, di origini albanesi, in atto sottoposta al provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

La segnalazione e la richiesta di intervento da parte della donna perseguitata, al 112 di Martina Franca

Nella tarda serata di ieri, venerdì 24 novembre, giungeva sull’utenza del 112 della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, una richiesta di intervento da parte di una donna del posto che, in preda all’agitazione, segnalava la presenza molesta della 43enne summenzionata, fuori dal cancello della propria abitazione.

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Sul posto, tempestivo l’intervento di una gazzella dei suddetti che, dopo aver individuato la 43enne, procedevano alla sua identificaione

Sul posto interveniva una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile che dopo aver individuato la donna, procedevano alla sua identificazione, accertando altresì che la stessa aveva violato un provvedimento cautelare, emesso dal giudice del Tribunale di Taranto, che le impediva di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.

Alla 43enne le era stato impedito di avvicinarsi alla vittima, ma, nonostante tutto, ha violato il provvedimento cautelare rendendosi, così, autrice di un vero e proprio atto persecutorio

La misura cautelare era derivata dalla querela sporta nei suoi confronti dalla persona offesa dal reato, della quale la 43enne si era invaghita, ma non essendo corrisposta, si rendeva autrice di una vera e propria azione persecutoria fatta di appostamenti, invio di lettere e messaggi molestatori sul cellulare della povera vittima.

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La violazione del provvedimento, il delitto riguardante gli atti persecutori e l’arresto disposto dalla Procura della Repubblica del capoluogo ionico

Per quanto sopra menzionato e riportato, attesa la violazione del provvedimento e stante la flagranza del delitto riguardante gli atti persecutori, i militari hanno tratto in arresto la 43enne, e, al termine delle formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo ionico, dott.ssa Ida PERRONE, è stata, altresì, posta agli arresti domiciliari.

Reato atti persecutori, stalking

Il delitto di atti persecutori – cosiddetto “stalking” (art. 612 bis c.p.) – è un reato che prevede eventi alternativi, la realizzazione di ciascuno dei quali è idonea ad integrarlo; pertanto, ai fini della sua configurazione non è essenziale il mutamento delle abitudini di vita della persona offesa, essendo sufficiente che la condotta incriminata abbia indotto nella vittima uno stato di ansia e di timore per la propria incolumità.