Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 23:18 di ieri al confine tra Toscana e Romagna, tra le province di Firenze e Forlì-Cesena. Il sisma è stato avvertito anche a Faenza, Modigliana, Castrocaro, Brisighella, Rocca San Casciano e Massa lombarda.
Sia la Romagna sia la Toscana sono rimaste sveglie questa notte, per la paura di scosse più intense, ma per fortuna non si è verificato l’effetto sciame sismico che tanti problemi ha già causato in centro Italia nel 2016. Non sembra che ci siano danni a cose o persone, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
Paura e gente in strada
Molta gente ha sentito il terremoto e si è immediatamente riversata nelle strade in preda al panico. La maggior parte delle persone ha sceso velocemente le scale e si è riparata in strada; molti hanno avuto paura che la propria casa non resistesse al sisma ma per fortuna si è concluso per il meglio.
Immediatamente è partito anche il tam tam sul web, in particolare sui social, dove in molti hanno voluto raccontare cosa stava succedendo. La paura è stata tanta e molti avevano difficoltà a rientrare a casa, il timore principale era di rivivere un sisma come quello del 2016 in centro Italia.
L’epicentro
Secondo di rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6 chilometri di profondità ed epicentro 8 chilometri dal comune toscano di San Godenzo e 10 da quello romagnolo di Premilcuore.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta monitorando molto attentamente la situazione ma al momento non sembra che il terremoto potrebbe ripetersi. In ogni caso è già stato predisposto un piano di evacuazione rapida in caso di sisma; tutto è pronto per salvare la popolazione nel più breve tempo possibile.
Negli ultimi anni l’Italia ha già vissuto molti terremoti dall’esito drammatico, non bisogna mai abbassare la guardia.