Pare immensa l’estensione della facciata di Villa Arconati, davanti ai magnifici giardini alla francese, appena inaugurata per la stagione estiva. Detta anche il “Castellazzo”, Villa Arconati è anche una delle ville storiche del Parco delle Groane, situata nella frazione Castellazzo di Bollate.
Incantevole esempio di barocchetto lombardo settecentesco, è considerata monumento nazionale. La villa sorse attorno ad un nucleo precedente, dal XVII° sec., ma raggiunse l’apogeo nel XVIII°. Il suo ideatore, il conte Galeazzo Arconati, un famoso collezionista, possedeva il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e la statua romana di Tiberio, detta di Pompeo Maggiore.
Villa Arconati, divenne così, secondo l’usanza del tempo, una delle più famose “ville di delizie ” dei dintorni di Milano. Al progetto originale fu aggiunta la nuova facciata in stile tardo-barocco, mentre i giardini dallo stile all’italiana furono ricostruiti alla francese, con un nuovo parterre davanti alla facciata sud. In passato accolse molte opere di arte, libri e mobili antichi.Tra le più importanti vi è appunto il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (un dono di Galeazzo Arconati nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana) e i bassorilievi del monumento funebre a Gaston de Foix.
Di tutto questo oggi rimangono poche opere, come la grande statua in marmo di Tiberio, alta tre metri, e gli affreschi nel salone delle feste: il Carro del Sole, la caduta di Fetonte e l’allegoria del Tempo. Le scene mitologiche come le maestose architetture trompe d’oeil, sono l’opera più grande dei fratelli Gallieri, artisti del Teatro alla Scala.Molto rari in Italia sono i giardini alla francese, popolati di statue, fontane, vasche, voliere, per finire coi teatri di Diana, Pompeo, Ercole e Andromeda. Nel 2003 fu restaurata. Oggi è sede della Fondazione Augusto Rancilio, vi si promuovono attività culturali e didattiche e sta per essere realizzato un nuovo progetto di restauro.
Tra le iniziative aperte al pubblico si terranno a fine giugno “Le Conferenze a Villa Arconati”, a luglio” Il Festival Musicale di Villa Arconati” e per completare, il ciclo di eventi verrà coronato a fine settembre con “Un giorno a Villa Arconati”, una rievocazione d’epoca in costumi del Settecento, che farà tornare gli ospiti indietro di due secoli.
Grazia Paganuzzi