Oggi prenotare una vacanza online è diventato semplicissimo, grazie alle tante piattaforme di booking disponibili, portali per l’acquisto di biglietti aerei + hotel e quant’altro. Allo stesso tempo però, si potrebbe incappare nel rischio di truffe e quindi è importante prestare molta attenzione. Per raggiungere l’obiettivo vacanze perfette e senza intoppi, saper riconoscere i malintenzionati online è fondamentale per evitare di essere raggirati.
I consigli di Altroconsumo
Altroconsumo ha pubblicato una guida per aiutare i consumatori a riconoscere i truffatori online. Si tratta di consigli utili da applicare quando si prenota una vacanza sul web. A causa dell’emergenza Covid-19, sono infatti aumentate le frodi su Internet del 167%, con 28.000 segnalazioni alla Polizia Postale nei mesi di quarantena (marzo-maggio, rispetto alle 10.480 del 2019). Ecco quindi l’identikit del truffatore online.
L’identikit del truffatore
Attenzione all’url e alle informazioni del sito web: il portale potrebbe assomigliare al sito di booking originale. Quindi è bene verificare subito la correttezza dell’url e le informazioni. Prima di effettuare la prenotazione bisogna controllare anche le caratteristiche dell’annuncio, diffidare di prezzi troppo bassi, di un testo troppo vago o dell’assenza di recensioni. Molto importante è anche effettuare pagamenti tramite una piattaforma sicura (come PayPal e il sistema 3D secure della Mastercard, ad esempio).
Il proprietario dell’immobile non è mai nei paraggi: non è possibile avere un contatto diretto con lui, è sempre fuori per lavoro o si è trasferito da poco altrove. Solitamente adduce spiegazioni non richieste sulle motivazioni per cui non può incontrarci per farci vedere l’appartamento e che preferisce una trattativa a distanza. Questo metodo è improntato alla richiesta di un bonifico internazionale.
Troppa professionalità: anche se lo avete contattate solo per delle informazioni generiche, vi invierà subito una bozza di contratto compilato. Vi chiederà anche documenti di identità e codice fiscale, da inviare in foto. Potrebbe sembrare un gesto di alta serietà, ma in realtà è un tentativo di furto di identità.
Troppa fretta: dicendo di essere un professionista impegnato e che non ha tempo da perdere, insisterà nel farvi accettare l’offerta o la proposta entro 24 ore. Questo, a suo dire, sarebbe infatti il tempo previsto dalle piattaforme su cui si appoggia, per concludere la transazione.
Dice di essere in affari con Airbnb: in questo caso, il truffatore tenterà di raggirarvi dicendo di essere affiliato con Airbnb, per rassicurarvi. Le frasi più utilizzate sono: “Ecco qui la fattura di Airbnb”, “ho dato incarico ad Airbnb che le mostrerà l’appartamento”, “Presenterò io ad Airbnb i suoi documenti”. Tutti indizi di un tentativo di frode.
Richiede un acconto: il truffatore tenterà una richiesta di anticipo da inviare tramite servizio di money transfer oppure un bonifico a un conto personale presso una banca estera. Vi prometterà di restituire la somma se l’accordo non andrà in porto, ma ovviamente è un chiaro indizio di raggiro.
Perché segnalare immediatamente un truffa
In caso vi capitasse di essere vittime di una truffa online, è importante segnalare immediatamente l’accaduto alla Polizia Postale. I truffatori solitamente richiedono pagamenti su conti legati a carte ricaricabili e, dopo la transazione le svuotano il più presto possibile. Prima si interviene, più possibilità ci sono di recuperare il denaro prima che il malintenzionato possa svuotare il conto con il vostro denaro.