Vendeva farmaci anti-coronavirus: Guardia di Finanza chiude sito web

Il sito web spacciava come cura contro il coronavirus un farmaco antiretrovirale.

La pandemia di coronavirus continua a far uscire il peggio da alcuni individui. Dopo lo sciacallaggio su vari oggetti, come i disinfettanti per le mani, ed il furto di mascherine dirette ad un ospedale, la Guardia di Finanza ha recentemente sequestrato un sito web. Il portale spacciava come cura contro il Covid-19 un antiretrovirale.

Nel dettaglio, il medicinale è prodotto all’estero e si può vendere in Italia solo tramite una ricetta medica. Il sito lo vendeva a 640, prezzo che riguardava una sola confezione che contiene 120 compresse. Stando a quanto emerso dalle indagini delle Fiamme Gialle, che hanno collaborato con i finanzieri del nucleo speciale antitrust, il portale vendeva un medicinale che è effettivamente usato in alcuni ospedali per il trattamento del coronavirus.

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L’unica differenza è che il sito, registrato come “farmacocoronavirus.it”, spacciava questo medicinale come una vera e propria cura certa contro il Covid-19. L’operazione ha avuto anche un altro effetto positivo. La Guardia di Finanza ha infatti bloccato l’imminente messa online di altri due siti che vendevano prodotti analoghi.

Coronavirus e truffe online: le indagini continuano

Nonostante il sito sia stato chiuso e sequestrato, le indagini non si fermano. Al momento la Guardia di Finanza si sta occupando di trovare i responsabili che si celano dietro al portale. L’inchiesta è coordinata dal pm Giovanni Solinas ipotizza i reati di truffa aggravata, somministrazione di medicinali senza autorizzazione ed esercizio abusivo della professione di farmacista.

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Sulla questione è intervenuta anche l’AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Stando a quanto riportato dal sito ufficiale, “il provvedimento di oscuramento e sospensione è motivato dall’esigenza di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave, tale da rendere urgente e indifferibile l’intervento delle Autorità“.

Stando a quanto si legge dal messaggio dell’AGCM, il sito pubblicizzava il farmaco antiretrovirale come l’unico farmaco efficace contro il coronavirus e l’unico rimedio per poter combattere il Covid-19.