Era già nell’aria da mesi ma ora è ufficiale: il presidente Volodymr Zelensky cambia ministro della Difesa. Lo scorso 3 settembre ha annunciato la sua decisione di licenziare il ministro Olesksiy Reznikov per uno scandalo di corruzione nel quale sarebbe coinvolto, la mozione del presidente ucraino sarà discussa alla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Non si tratta di un caso isolato di corruzione ma l’ultimo di una serie che ha coinvolto il ministero degli esteri ed altri funzionari dell’amministrazione ucraina.
Nella sua dichiarazione video pubblicata sul suo canale Telegram, Zelensky afferma che Reznikov “avrebbe bisogno di nuovi approcci e di altri formati di interazione sia con i militari he con la società”. Al suo posto sarà chiamato il quarantunenne Rustem Umerov, di etnia tatara e originario della Crimea, presidente di un fondo nazionale ucraino. Zelensky nel suo messaggio ha detto che spera che “il Parlamento sostenga la sua candidatura”.
Reznikov rimosso da Zelensky, è accusato di corruzione
La decisione di Zelensky arriva dopo mesi di riflessione sulla controversa figura di Reznikov che traballava sin dal mese di febbraio, ossia da quando diversi media ucraini avevano cominciato a parlare del suo comportamento poco trasparente. Mesi addietro Zelensky pensò di sostituire Reznikov con l’attuale capo dell’intelligence Kyril Budanov. Mentre lo scorso 10 agosto l’Ukrainska Pravda dichiarò che il presidente ucraino avrebbe tenuto in considerazione due nomi per il ministero della Difesa: il ministro delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov e il ministro dell’Industria strategica Oleksandr Kamishin.
Ad agosto, il media ucraino Dzrkalo Tyzhnia riferì che Reznikov aveva speso 33 milioni di dollari in uniformi invernali per i militari ucraini. L’accordo era stato raggiunto con una società turca per un totale di 5mila uniformi da spedire ai militari impegnati al fronte. Secondo l’accusa, tale cifra fu accordata a prezzi gonfiati rispetto a quelli di mercato e si scoprì successivamente che l’azienda turca in questione si occupava non di uniformi militari invernali bensì di quelle estive.
Reznikov dopo l’esplosione del caso si dichiarò estraneo alla vicenda e affermò che si sarebbe messo da parte qualora fossero uscite prove concrete, ma ha più volte confermato che quello che ha fatto è in linea con le leggi sugli appalti pubblici. Secondo Yaroslav Zheleznyak, membro del parlamento di Kiev, l’ormai ex ministro potrebbe diventare il prossimo ambasciatore ucraino nel Regno Unito.