The Goodness Factory e I Celofan presentano Abissi Tascabili: il nuovo, terzo album di Daniele Celona, un vero e proprio progetto editoriale e discografico curato in collaborazione con Progetto Stigma e Comicon Edizioni.
Abissi Tascabili
Un titolo che richiama non a caso quello di una possibile collana letteraria. Brani che si avvicinano alla veste e alla struttura del racconto breve, cerchi di storie concentriche ai confini della realtà. Fantascienza, mitologia, favola si intrecciano creando un tessuto narrativo che, tra le righe, fa da base per un’analisi trasversale dell’uomo moderno e dei suoi mali, degli abissi che si nascondono appena sotto la superficie di una quotidianità fatta di routine e smartphone.
Abissi Tascabili è composto da dieci storie, da dieci canzoni e da dieci fumetti. Ogni illustratore ha creato un microcosmo attorno ad ogni canzone rivisitando il senso dei testi con un ampio margine di libertà interpretativa.
Una pubblicazione cartonata 24×24 che richiama il vecchio 45 giri e vedrà l’unione nello stesso oggetto, destinato a diventare un piccolo cult, di musica e fumetto con i lavori di Alberto Ponticelli, Akab, Marco Galli, Luca Negri (RSM), Cammello, Officina Infernale, Stefano Zattera, Darkam, Jacopo Starace, Squaz e Cosimo Miorelli (autore della copertina) tutti del Progetto Stigma.
Daniele Celona
Gli 11 disegnatori del Progetto Stigma
Creato su impulso di una figura di lunga esperienza nella scena del fumetto indipendente come Akab (Gabriele di Benedetto) sia in qualità di “agitatore” – co-fondatore di Shok Studio – che di autore (tra le sue ultime opere, Arca vuota e La soffitta), il nuovo marchio si presenta con una identità editoriale piuttosto composita, ma con un obiettivo preciso: produrre opere dalla forte personalità artistica.
Nel suo catalogo Stigma presenterà infatti sia autori affermati che esordienti, accomunati non tanto dai temi o dai registri – grotteschi, drammatici, surreali, espressionisti – quanto da un certo radicalismo nel disegno e nella narrazione. Da Marco Galli a Stefano Zattera, dall’esordiente Luca Negri all’irrequieto mainstream di Alberto Ponticelli, Stigma ha radunato firme che promettono esperimenti interessanti: Jacopo Starace, Squaz, Pablo Cammello, Darkam, Officina Infernale, Cosimo Miorelli.
Una lineup composta da molti autori con diversi libri alle spalle, qui riuniti all’insegna di un percorso di libertà creativa che sembra quasi scivolare verso una visione da “collettivo di artisti”.