Il rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali a Vienna Mikhail Ulyanov ha confermato che i colloqui sul ripristino del piano d’azione globale congiunto (PACG) riprenderanno presto.
“Le delegazioni hanno in programma di tornare a Vienna dopo una pausa di quasi 5 mesi“, ha twittato Ulyanov mercoledì. “I negoziatori russi sono pronti per colloqui costruttivi al fine di finalizzare l’accordo“.
In precedenza, il quotidiano statunitense Politico ha riferito, citando le sue fonti, che il nuovo round di colloqui si svolgerà a Vienna il prossimo 4 agosto.
Nel 2015 i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la Germania hanno raggiunto un accordo nucleare con l’Iran per affrontare la crisi legata al suo programma nucleare. Nel 2018, l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di ritirarsi dall’accordo, con Washington che è tornata ad imporre le sue sanzioni più radicali a Teheran.
Il leader statunitense in carica Joe Biden ha ripetutamente indicato il suo sostegno al rientro dell’accordo nucleare, senza non poche polemiche con Teheran che ha deciso a sua volta di tornare a progettare le sue centrali: lo scorso 1 agosto infatti Behrouz Kamalvandi, portavoce dell’organizzazione atomica iraniana, ha annunciato la volontà di costruire una bomba atomica.
