Migliorare l’adattamento ai mutamenti climatici nel campo dell’agricoltura cercando delle soluzioni pragmatiche da adattare è la tematica del convegno di tre giorni iniziato ieri al Cairo ieri. L’evento, curato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ha l’obiettivo di evidenziare i problemi legati all’ambiente.
Le parole del vice-direttore della Fao
Abdel Salam Ould Ahmed, il vice-direttore generale e rappresentante regionale alla Fao per il Vicino Oriente e il Nord Africa, aprendo i lavori ha espresso in che modo l’Onu potrebbe aiutare gli Stati membri ad adattare gli impatti disastrosi dei cambiamenti climatici.
In base alle ultime stime e ricerche della Fao, la regione del Vicino Oriente e del Nord Africa è la più vulnerabile ai catastrofi ambientali. Le temperature territoriali continueranno ad aumentare tanto quanto i livelli di siccità, questi dati sono stati affermati da Ahmed.
All’apertura dei lavori sono intervenuti il Ministro delle Risorse Idriche e l’Irrigazione – Mohamed Abdel Aati, e il Consigliere del Ministro dell’Agricoltura Saad Nassar.
Il seminario suddiviso in tre giornate fa riferimento anche agli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima firmato nel 2015. Questo offre una piattaforma di scambio di conoscenze dove i partecipanti dovrebbero intervenire esponendo le idee per affrontare e mitigare gli effetti climatici. Alla sessione prenderanno parte 100 rappresentanti provenienti da 14 paesi diversi.