Allarme locuste in Somalia, bambini in pericolo

gli Stati Uniti donano 8 milioni di dollari per tamponare gli sciami. Save The Children lancia un appello.

E’ stato dichiarato ufficialmente lo stato di allarme locuste in Africa. Diversi sciami del deserto – dal Kenya sono passati in Uganda per poi raggiungere il sud del Sudan – mettono in ginocchio le scorte di cibi per i bambini più vulnerabili e per le loro famiglie.

L’appello di Save The Children

Questo è il grave appello lanciato da Save the Children, l’organizzazione mondiale che da oltre un secolo lotta per salvare i bambini, secondo cui senza adeguati interventi risolutivi i livelli nutrizionali della popolazione potrebbero calare sempre di più. Gli Usa hanno già provveduto a donare 8 milioni di dollari per tenere sotto controllo gli sciami.

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STC afferma che nel 2020 si stimano circa 1,3 milioni di bambini dall’età inferiore ai 5 anni soffriranno di malnutrizione. Da quando il sud del Sudan ha ottenuto l’indipendenza nel 2011, si sono succeduti diversi conflitti che hanno messo in fuga 1,47 milioni di persone che vivono in campi per sfollati in condizioni precarie.

L’invasione durerebbe fino a giugno

L’invasione di locuste dovrebbe durare fino al mese di giugno. Per più di 10 milioni di persone, già affette da gravissime insicurezza alimentare – in Etiopia, Kenya, Somalia e Sudan – si trovano in zone colpite da questi insetti e altri 3,24 milioni di persone sia in Uganda e in sud del Sudan sono minacciate dall’espansione degli sciami.

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Save the Children afferma che anche gli shock climatici aumentano l’insicurezza alimentare nel territorio del Corno d’Africa e in altri paesi della regione.

Maria Carola Leone
Maria Carola Leone
Maria Carola Leone, classe 1990. Laureata in Lingue e Letterature Moderne dell’Occidente e dell’Oriente – Curriculum orientale (Arabo, Ebraico e Francese) con votazione 110/110 e lode. Parla correttamente 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, arabo ed ebraico. Da sempre sostenitrice dell’arte e della cultura intraprende il suo percorso da culture-teller a 11 anni quando pubblica il suo primo articolo giornalistico sul quotidiano ‘La Sicilia’. Continua a scrivere fino a quando nel 2012 entra a far parte della condotta Slow Food 570 diventando Responsabile dei Progetti educativi, editoriali e culturali collaborando attivamente e con serietà al progetto. Attualmente è Docente di Lingue Straniere presso una scuola superiore di Palermo, si occupa di Digital Marketing, Traduzioni e sottotitolaggio e collabora per la Condotta Slow Food di Palermo.