Le prefetture di Perugia e Terni hanno deciso di chiudere le scuole oggi come precauzione legata all’allerta arancione per le condizioni meteo. Nello specifico, nell’ordinanza si legge come le “criticità idrauliche e idrogeologiche previste potrebbero mettere a rischio anche la circolazione lungo tutto il sistema viario generando situazioni di rischio per l’incolumità pubblica“.
Nel frattempo in Piemonte le precipitazioni dei giorni scorsi hanno portato la quota neve a mezzo metro nelle località intorno ai 2.000 metri di altitudine. Secondo Meteo3R in provincia di Torino, ai 2.020 metri di Sestriere la neve al suolo stamattina era di 54 centimetri, con temperatura di -2,5 gradi, rispetto ai 42 centimetri di ieri.
Nella tarda mattinata di oggi, a causa dei forti venti la marea è tornata a salire sulla laguna di Venezia, ma il picco contenuto (105 cm) non ha fatto attivare il Mose. Piazza San Marco si è allagata leggermente.
Il vortice di bassa pressione che si trovava nelle Baleari venerdì sera si è trasformato nella notte. Il minimo si è riorganizzato a est verso l’Italia e ora si trova nei pressi della Sardegna. Questo movimento dovrebbe comportare un peggioramento del tempo in Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Sono da segnalare anche i forti venti sull’Appennino, con raffiche fino a 100 km/h. In giornata le correnti fredde provocheranno temporali sull’area tirrenica e il maltempo arriverà fino al Sud.