Biden e il rapporto top secret sui cattolici

La notizia ha suscitato l'indignazione di diciannove procuratori generali, che hanno prodotto una dichiarazione congiunta rivolta all'FBI.

Un rapporto riservato dell’Amministrazione Biden, scovato nell’ufficio FBI di Richmond, sta mettendo in grande imbarazzo i dem statunitensi.

Biden: cosa dice il rapporto top secret?

Ben diciannove procuratori Generali federali indignati per quanto scoperto nelle scorse ore. Il Procuratore Generale Merrick Garland, fedelissimo di Biden, e Christopher A. Wray, Direttore dell’FBI, devono gestire centinaia di lettere di protesta. Il rapporto riservato, poi ritirato a seguito delle polemiche, sosteneva che gli estremisti confluissero in organizzazioni cattoliche romane dedite alla messa latina. Messa che verrebbe celebrata ancora, ma in poche chiese. I diciannove procuratori generali in rivolta per il rapporto FBI hanno dichiarato: “Siamo i principali funzionari legali dei nostri rispettivi Stati incaricati non solo di far rispettare la legge, ma anche di garantire i diritti civili dei nostri cittadini. L’Fbi deve immediatamente e inequivocabilmente ordinare al personale dell’agenzia di non prendere di mira gli americani in base alle loro credenze e pratiche religiose”.

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La dichiarazione dei diciannove procuratori

I procuratori ricordano inoltre all’FBI che non c’è “nessun funzionario, grande o piccolo, che possa prescrivere ciò che deve essere ortodosso in religione.” Tra i quotidiani statunitensi che stanno dando risalto alla notizia, spunta il sarcasmo del Washington Post che scrive: “Ciò che può capitare durante una messa in latino è, al massimo, che qualcuno scivoli inavvertitamente su un rosario cascato a terra”.

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