Il bilancio delle vittime dei militari dopo la tragedia di Makeyevka è salito a 89. Lo ha riferito alla stampa il primo vice capo del principale dipartimento politico-militare delle forze armate russe, il tenente generale Sergey Sevryukov.
Tutti gli sforzi necessari sono stati compiuti per salvare i feriti subito dopo la tragedia, ha osservato il generale. “È stato fornito il primo soccorso medico; le persone ferite sono state evacuate in istituti medici. Purtroppo, il bilancio delle vittime dei nostri compagni è salito a 89 durante la rimozione dei detriti strutturali in acciaio“, ha affermato il ministero della difesa.
Il ministero della difesa ha promesso anche di fornire tutto l’aiuto e l’assistenza necessaria a tutti i feriti e alle famiglie dei militari deceduti.
Cosa è successo a Makeyevka?
Un bombardamento, probabilmente effettuato con i sistemi HIMARS, posseduti dagli ucraini e provenienti dalle riforniture dei paesi Occidentali, ha fatto esplodere una scuola professionale la quale, secondo gli ucraini, serviva da alloggio e da deposito di armi dei militari russi. L’esplosione avvenuta a Makeyevka, città a pochi kilometri da Donetsk (regione del Donbass), è stato probabilmente l’attacco più pesante dell’esercito di Kiev perpetrato ai danni di Mosca. Le vittime potrebbero aumentare nelle prossime ore.