A partire dal 1 luglio è possibile fare richiesta per il bonus vacanze, l’incentivo incluso nel Decreto Rilancio per far ripartire il settore turistico. Una volta che si hanno tutti i requisiti adatti si può accedere al bonus sempre trovando la struttura che accetta l’agevolazione fiscale.
Solo il 4% degli alberghi accetta
Secondo una prima indagine molti albergatori non sono d’accordo con il bonus vacanze, solo 4 hotel su 100 accetterà. Confesercenti ha espresso dubbi sulla sua fruibilità attraverso l’app IO ( gli anziani incontrano difficoltà e restano svantaggiati), anche se gli italiani hanno espresso parere positivo.
Sempre secondo Federalberghi in un’indagine svoltasi a meta giugno l’80% degli italiani conosce o ha sentito parlare del bonus vacanze e ben il 52,2% di chi andrà in vacanza nel 2020 ha intenzione di usufruirne. Di questi il 57% intende utilizzare il bonus entro settembre, il 16,7% nei mesi successivi e il resto il 26,2% è indeciso.
Strutture che aderiscono al bonus vacanze
Per facilitare la promozione e la ricerca del bonus vacanze, Federalberghi ha deciso con 28mila soci di riportare l’elenco delle strutture che aderiscono al bonus vacanze, il sito è il seguente https://www.italyhotels.it/. Basta inserire le date in cui si vuole partire e la metà da raggiungere e vedere cosi gli hotel che accettano il buono.
La regione con il più alto numero di hotel disponibili è L’Emilia Romagna con oltre 230 strutture, seguita da Toscana con un centinaio di posti, Sicilia e Liguria con settanta posti e Sardegna con trenta posti disponibili.
B&B e Breakfast
Il bonus vacanze può essere speso anche nei B&b, Breakfast, campeggi. Ma solo il 2,6% è disposto ad accettare, questo perchè con le prenotazioni ferme da mesi e l’incertezza su come recuperare il bonus in credito molti B&B sono in estrema difficoltà. Su questo sito https://www.bed-and-breakfast.it/bonus-vacanze si possono trovare l’elenco delle strutture regione per regione con diverse proposte interessanti.