L’équipe di medici ha eseguito il trapianto di un rene da un maiale geneticamente modificato su un uomo di 62 anni che soffriva di una grave malattia renale terminale.
Questo intervento rappresenta uno step importantissimo per la scienza. Finora erano stati effettuati solo trapianti simili ma su pazienti in morte cerebrale. Lo staff medico si dice soddisfatto, il post operatorio sta procedendo bene. I chirurghi hanno fatto sapere che, già poco dopo l’installazione dell’organo animale, l’uomo ha fatto regolarmente minzione e ora si è già alzato dal letto. La probabilità di successo è dunque elevata.
Il primo trapianto da un animale geneticamente modificato a un essere umano risale a due anni fa: fu eseguito a Baltimora e si trattava di trapianto di cuore.
Il successo di questo intervento segnerebbe anche una nuova linea di confine per quanto concerne l’accesso ai trapianti. Infatti, come dichiarato da uno dei chirurghi del team, attualmente negli Stati Uniti sono oltre 800mila le persone affette da insufficienza renale a vari livelli e oltre 100mila sono i cittadini che risultano in lista di attesa per il trapianto di rene.
Il paziente in questione, un afroamericano sessantenne, era già stato sottoposto a un trapianto di rene da un essere umano, però purtroppo da lì a poco si era verificato un rigetto.