Con 123 voti favorevoli e 116 contrari il parlamento della Bulgaria ha votato la sfiducia del governo presieduto da Kiril Petkov. Quest’ultimo era reduce da una vittoria elettorale di sette mesi fa nella quale era riuscito a condensare attorno a sé una serie di formazioni politiche.
Petkov ora dovrà tentare di formare una nuova coalizione di maggioranza; se non ci riuscirà il presidente della repubblica di Bulgaria Rumen Radev dovrà indire nuove elezioni.
Bulgaria: parlamento di Sofia ha votato sfiducia a governo Petkov
La tenuta del governo è iniziata a scricchiolare dopo che che il partito di destra dell’ex presentatore televisivo Slavi Trifonov si era ritirato dalla coalizione. Come sottolinea Politico, il partito di Trifonov lamentava a Petkov e ai colleghi di governo una cattiva gestione della spesa pubblica e dello sblocco della procedura di adesione all’Unione Europea della Macedonia del Nord.
Petkov ha vinto le elezioni lo scorso novembre. È uno degli astri nascenti della politica del paese sebbene sia stato già ministro delle finanze durante la presidenze di Stefan Janev. L’economista, laureato ad Harvard, aveva fondata il partito “Noi continuiamo il cambiamento”, con il quale era riuscito, anche grazie al collega Asen Vasilev, a guadagnare credibilità e a conquistare una grande fetta di elettori.