Durante la processione la statua è stata fermata davanti alla casa del boss e si è inchinata. Il parroco del paese è cugino di primo grado del boss
In Calabria la Madonna delle Grazie si “inchina” davanti alla casa del boss. Durante la processione la statua è stata fermata davanti all’abitazione di Peppe Mazzagatti, 82 anni, capo dell’omonimo clan della ‘ndrangheta di Oppido Mamertina. Gli uomini dell’Arma dei carabinieri hanno a quel punto abbandonato la processione.
Allo stop, è seguito anche l’inchino della statua in omaggio al boss. La statua era preceduta da alcuni sacerdoti e da un gruppo di amministratori locali. I carabinieri prima di abbandonare la sfilata religiosa hanno girato un video che è stato inviato alla Dda di Reggio Calabria. Ci sarebbe un motivo all’inchino della Madonna delle Grazie: il parroco del paese, don Benedetto Rustico, è cugino di primo grado del boss Peppe Mazzagatti. E ancora il parroco, durante la celebrazione della messa, dopo la processione, ha cacciato un giornalista del “Fatto Quotidiano” dalla chiesa.
Il prete, dal pulpito, durante la funzione, ha invitato i fedeli a prendere a schiaffi il giornalista, che si era recato in chiesa per chiedere spiegazioni di quanto accaduto durante la processione.