Drastica decisione per il governatore della Campania De Luca. Scuole chiuse fino al 30 ottobre, università comprese. Eccetto per gli studenti del primo anno.
Sospese le feste, comprese quelle conseguenti a cerimonie religiose o civili, siano esse in luogo pubblico/aperto al pubblico o privato. Sospese anche le attività ricreative in circoli.
Agli uffici ed Enti pubblici è raccomandato di differenziare gli orari di turnazione del personale, mentre tutti gli esercizi di ristorazione potranno effettuare consegne a domicilio mentre l’asporto sarà previsto fino solo alle 21.
Nella nuova ordinanza, De Luca è categorico: “il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico”. Non la pensa così però Lucia Azzolina, che sostiene : “E’ una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna“. Secondo il Ministro Azzolina, infatti, l’indice di contagio nelle scuole campane non sarebbe così alto da giustificare la chiusura. Ma numeri alla mano, la situazione potrebbe in realtà essere ben diversa.
Nell’ordinanza di De a Luca leggiamo infatti : “Ritengo opportuno ricordare i dati a me comunicati dalla task force regionale. Oggi, 15 ottobre, i tamponi positivi registrati in Campania sono stati 1.127 su 13.780, pari all’8,1% rispetto al 7,1 di ieri. Per quanto riguarda il mondo della scuola, ecco i dati riferiti a Napoli e Caserta: Asl Napoli 1, contagiati 120 tra alunni e docenti; Asl Napoli 2, contagiati 110 tra alunni e docenti; Asl Napoli 3, contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi; Asl Caserta, contagiati 61 tra alunni e docenti. Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stati rintracciati attraverso il contact tracing”