E’ opinione diffusa che le tisane si bevano soltanto d’inverno. In realtà vi sono erbe con proprietà rinfrescanti e dissetanti il cui uso è consigliato proprio nei mesi più caldi.
La tisana classica estiva è quella alla menta che oltre ad essere dissetante presenta proprietà toniche; si possono usare le foglie fresche, spezzettate.
In genere per preparare una buona tisana, si porta a bollore l’acqua, si spegne il fornello, si aspettano 1-2 minuti e si versa sulle foglie. Si copre per non disperdere i principi volatili per 5-10 minuti e si filtra. Si può bere calda, tiepida, a temperatura ambiente ma anche fredda. Io me ne preparo una bottiglia che sorseggio nell’arco della giornata.
Un’altra tisana molto rinfrescante è quella fatta con i semi di anice comune o verde; dalle proprietà carminative riduce i gas nell’intestino, aiuta la digestione, è utile negli spasmi gastrointestinali e fluidifica le secrezioni dell’apparato respiratorio.
Se poi il caldo ci innervosisce si può ricorrere alla tisana di melissa e verbena miscelate in parti uguali. Se sudiamo molto possiamo usare le foglioline fresche di salvia.
Un’altra tisana che amo sorseggiare e offrire fredda è quella di KarKadè, chiamato anche tè rosso, a cui aggiungo foglioline di menta,una fettina di limone e senza aggiungere zucchero perché non è amaro; dal bel colore rosso intenso e dal profumo fruttato con retrogusto agrumato è molto dissetante, ha proprietà diuretiche e antisettiche per le vie urinarie (cistite),vasoprotettiva (fragilità capillare- emorroidi-couperose), proprietà antiossidanti grazie alla vitamina C e recenti studi hanno evidenziato proprietà regolatrici sulla pressione arteriosa.Allora dissetiamoci con le tisane che, oltre alle proprietà terapeutiche sopraddette, svolgono l’importantissima funzione di evitare la disidratazione in particolare negli anziani che percepiscono meno lo stimolo della sete.