Conoscere “l’età” dei propri pneumatici è di fondamentale importanza. Nonostante non esistano specifiche prescrizioni dettate dalla legge in relazione alla data di fabbricazione delle gomme, è importante sapere che le loro caratteristiche strutturali possono mutare con il passare degli anni. In poche parole, le gomme delle auto non solo si deteriorano a causa dell’attrito con il manto stradale, ma vengono compromesse anche dal semplice passare del tempo e questo incide sulla loro sicurezza e sulla loro affidabilità.
A questo punto però potrebbe sorgere spontanea la domanda: come si può capire qual è l’età degli pneumatici? Ebbene, i produttori hanno adottato una sorta di sigla standard che permette di verificare il luogo e la data in cui sono stati prodotti. Si tratta del codice DOT (acronimo che sta per “Department of Transportation”), in genere riportato sul fianco di ogni gomma.
Gli pneumatici hanno una vera e propria data di scadenza?
Non è semplice dare una risposta al quesito, tuttavia, occorre precisare fin da subito che, almeno per oggi, non c’è alcuna norma giuridica che stabilisca la scadenza degli stessi. Ad ogni modo, l’associazione europea dei produttori di pneumatici (ETRTO) ha stabilito in circa 36 mesi il periodo massimo entro il quale uno pneumatico può essere considerato come nuovo. Ma questo significa che appena decorso questo termine occorre cambiare le gomme? Ovviamente no, dipende dalle condizioni delle stesse. In ogni caso, è sempre consigliabile chiedere il parere di un esperto, in modo da sincerarsi sulla necessità di cambiare le gomme oppure no. Nel caso in cui dovessero essere piuttosto datate, è consigliabile acquistare le gomme nuove direttamente online, ad esempio cliccando sul sito gomme-auto.it, nel quale sono presenti pneumatici estivi, quattro stagioni e invernali con DOT aggiornato.
Come leggere l’età delle gomme in modo semplice
Con il cambio delle stagioni è sempre consigliabile dare un’occhiata non solo allo stato del battistrada ma anche all’età della gomma, in modo da decidere con maggiore consapevolezza quando e se cambiare gli pneumatici. Ad esempio, con l’arrivo dell’estate, molti automobilisti decidono di montare immediatamente le gomme estive. Tuttavia, è bene però prima controllare lo stato d’età delle gomme e valutare entro quando fare il cambio. Magari le gomme non sono messe proprio male e non è necessario procedere al cambio. Fatte le debite permesse, occorre ora capire come fare per controllare l’età delle gomme in modo semplice.
La prima cosa da fare è leggere la sigla DOT, come già detto. Si tratta di una sigla composta da tre gruppi di caratteri alfanumerici: i primi due indicano lo stabilimento e il produttore, mentre l’ultimo di risalire alla data di produzione. Ad esempio, DOT 1219 indica che la gomma è stata fabbricata la dodicesima settimana del 2019.
Infine, occorre precisare, come sopra anticipato, che le gomme non hanno una vera e propria data di scadenza, oltre la quale sono da “buttare”. Tutto dipende dalle condizioni di utilizzo delle stesse, il che significa che una gomma giovane potrebbe essere messa peggio di una gomma più datata a seconda di come è stata utilizzata. Ad ogni modo, per avere le massime prestazioni e la massima sicurezza, è sempre consigliabile non utilizzare per troppi anni le stesse gomme.