Venerdì il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato di aver discusso delle esportazioni di grano dai porti ucraini con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
“Abbiamo avuto colloqui con Sergey Lavrov nei quali abbiamo discusso dei passi che possono essere intrapresi nell’ambito del meccanismo proposto dall’Onu. Siamo in costante contatto con il segretario generale dell’Onu su questo tema. Ieri ho avuto anche colloqui telefonici con il ministro degli esteri ucraino“, ha affermato il ministro turco a seguito di una riunione dei ministri degli Esteri del G20 in Indonesia.
Durante l’incontro dei ministri degli esteri è nata una polemica per la presenza di Lavrov. Gran parte dei paesi del G20 hanno per questo rifiutato di incontrare la delegazione russa.
Crisi grano, la Turchia sostiene la soluzione diplomatica
La questione della creazione di un corridoio per il grano è stata discussa dai ministri degli Esteri russo e turco Sergey Lavrov e Mevlut Cavusoglu durante i colloqui di Ankara dello scorso 8 giugno. Il presidente russo Vladimir Putin aveva precedentemente affermato che Mosca avrebbe garantito il passaggio libero delle navi soprattutto nel porto di Odessa.
Nell’incontrò le due delegazioni stabilirono che la Russia potrebbe aiutare con l’esportazione di merci attraverso alcuni porti controllati come quelli di Berdyansk e Mariupol.