Dall’Africa arriva l’Eubetia Bigulae, un insetto mortale (BUFALA O VERITA’)

pmc

In seguito agli scambi commerciali con la Libia, l’Egitto e il Marocco, un insetto dannoso per la salute dell’uomo è arrivato nel Mediterraneo attraverso l’importazione di piante, specie le palme, per succhiarne la linfa per la sopravvivenza.

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E’ un parassita che passa l’intera vita dentro i tronchi, in maniera riservata, e si riproduce deponendo le uova sotto la corteccia al riparo dalla luce del sole. L’Eubetia Bigulae, questo è il nome dell’insetto, la sua caratteristica è di asciugare lentamente le piante ospitanti, per poi passare a quelle vicine fino a sterminarle a poco a poco. L’insetto ha un aspetto particolare, raggiunge il diametro di 2 cm e presenta un aspetto peloso dal colore giallastro, i cui peli gli servono per nascondere velenosissimi aculei per difendersi dai predatori. Il veleno è altamente letale per l’uomo, perché  attacca il sistema nervoso con il respiro affannoso e provoca crampi muscolari.

Nell’entroterra siciliano sono stati riscontrati due primi casi di puntura. Però, tuttavia, il sottosegretario alla Sanità ha assicurato che le piante sono state tutte controllate e non ci sono rischi per l’uomo.

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Dopo il clamore si è scoperto essere una BUFALA l’insetto appartiene alla famiglia dei lepidotteri,  Megalopyge opercularis, che vive nel centronord america tra gli USA ed il Messico. E’ un bruco di 3 cm con setole a forma di aculei che si trasforma poi in un lepidottero.

E’ un insetto velenoso che può provocare forti irritazioni cutanee o malesseri più o meno gravi.

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L’Eubetia Biguale non esiste.

ANTONIO AGOSTA