Di maio contro l’abolizione di quota 100

Si parla di abolizione di "Quota 100" ma Di Maio si è dichiarato contrario

L’onorevole Luigi di Maio non attende molto per rispondere all’ex ministro dell’interno Matteo Salvini sulla questione quota 100.  Secondo il leader dei grillini una legge di bilancio volta ad eliminare quota 100 creerebbe solo altri esodati.

Inoltre in parlamento non ci sono voti a sufficienza per abolirla. In ossequio a tutto ciò, l’eliminazione del provvedimento, tanto caro al MoVimento 5 stelle, è una fantasia priva di fondamento del partito “Italia Viva”.

- Advertisement -

Secondo l’èx leader dei dem, nonché fondatore del partito Italia Viva, la quota cento è un provvedimento poco adatto alla situazione politica economica attuale. Proprio per questo è necessario attuare una manovra volta ad elargire più risorse per i figli. Un altro aspetto che non deve essere misconosciuto è lo stipendio dei lavoratori , le risorse risparmiate abolendo quota 100 potrebbero essere utili per aiutare la classe lavoratrice. 

Conte a lavoro per l’attuazione della misura, previste modifiche 

Arrivano parole rassicurante dal premier Conte che ha dichiarato pubblicamente di essere a lavoro sulla manovra. L’aspetto più problematico però è quello di riuscire a trovare una copertura finanziaria per il provvedimento. 

- Advertisement -

Infatti la sua dichiarazione è stata: “quota 100 è un provvedimento che abbiamo fortemente voluto per superare la legge fornero e che non intendiamo modificare nell’aspetto che riguarda le finestre di accesso“. 

Dunque sembra  che la tanto discussa manovra sarà attuata nel prossimo futuro, con qualche modifica necessaria. Chi andrà in pensione con quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi) dovrà attendere 3 mesi in più prima di ricevere la pensione. 

- Advertisement -

Infatti, il lasso di tempo che deve intercorrere tra la maturazione dei requisiti e l’erogazione della prestazione sarà di 3 mesi per i lavoratori privati, 6 per quelli pubblici. Tre mesi in più sono fonte di risparmio per il bilancio dello Stato, si parla di 600 milioni solo nel 2020. 

Leggi anche: TUTTI A CASA: c’è la legge-Napalm che manda a lavorare 345 parlamentari