Elena Travaini ha ricevuto il premio nazionale JCI TOYP 2018

nella categoria "crescita personale", rappresenta la regione Lombardia.

L’edizione Italiana 2018 del Premio JCI TOYP (The Oustanding Young Persons), il premio più desiderato per giovani talenti promosso da JCI Italy, si è svolta i primi di maggio nella prestigiosa cornice l’Hotel Polo Nautico di Salerno.

“Mi sono emozionata perchè è un grande traguardo. E’ una grande vittoria essere qui in questo momento davanti a voi. E’ una grande vittoria rivedere tutto il percorso fatto  in quest ultimi anni della mia vita. Tanta soddisfazione, tanta gratificazione personale.– dichiara Elena emozionatissima –Il pensiero che oltre 120mila persone hanno fatto l’esperienza di ballare bendati con noi. Oltre 120mila persone hanno ascoltato la mia storia, la nostra perchè è una storia di amore e condivisione.

Fatta di sofferenza e malattia, bullismo e disabilità, di tante cose ma una grande condivisione di amore. Di due persone che hanno intrapreso un percorso insieme nella danza agonistica. Uno sport agonistico richiede tempo, tantissimo sacrificio e tantissima determinazione. In un ambiente in cui se sei diverso tendono a puntarti il dito contro, perchè se vinci sei raccomandata, perchè ti aiutano… Se vinci è perchè vali!

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Se una persona si impegna e ci crede fino in fondo. Se riesce ad andare oltre quello che può essere il pregiudizio, l’apparenza iniziale e a vedere il vero valore delle persone ha già vinto. Io ho la grande fortuna di avere accanto a me un compagno di vita con l’amore per la danza, una persona eccezionale. Mi segue in tutte le mie pazzie, in tutto quello che mi passa per la testa.”

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Elena e il suo compagno di vita Antony Carollo, veste un abito di Simona Tuzio in uno scatto di Daniele Dimiccoli.

Elena è davvero emozionata durante il suo discorso e racconta la nascita della sua Danza al Buio. “Abbiamo iniziato con il percorso della danza al buio in un anno, la nostra prima esperienza è stata con un gruppo di persone non vedenti che parlavano in olandese. Mi sono detta se ce la facciamo lì, ce la faremo ovunque.

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Dall’Olanda siamo passati ad Amsterdam, in tutta una serie di posti che hanno accolto il nostro desiderio di comunicare qualcosa. Un’apertura mentale che in Italia in principio non abbiamo avuto. Quando ho proposto questo metodo di insegnamento, che ora è nostro, mi hanno riso in faccia. L’abbiamo proposto in Olanda, dove son stata operata da bambina, mi salvarono letteralmente la vita, sono stata accolta a braccia aperte.

Abbiamo più di 200 allievi che ancora continuano a seguire dei corsi. Poi siam passati dalla Svizzera perchè abitiamo al confine, piano piano ci siamo espansi a macchia d’olio in tutta l’Italia. La cosa bella di questo progetto è che è partito con una semplice danza, un’esperienza di vita che parte da noi stessi, lavorando come coppia e come gruppo. Una grande condivisione a livello emozionale, soprattutto per le capacità che ognuno di noi ha e non sa di avere.

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Si tirano fuori delle qualità che non tutti sanno di avere e alla fine diventa molto gratificante per noi e per loro. Per me è un onore, mi sono emozionata…e lasciare me senza parole è difficile. Il mio premio me lo tengo stretto, non lo mollo perchè è la risposta a tanti sacrifici e tanto lavoro, anche a tanti pianti.” 

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Elena Travaini veste un bellissimo abito di Simona Tuzio in uno scatto di Daniele Dimiccoli.

La premiazione si è svolta all’Hotel Polo Nautico di Salerno

Un bellissimo discorso, molto ispirato e sentito, quello che Elena Travaini ha pronunciato a Salerno il 5 maggio. Il prestigioso premio TOYP è un riconoscimento a livello mondiale gestito da JCI. Questa organizzazione è stata creata nel 1915. E’ presente in 124 nazioni e riconosciuta da Onu, Unesco e Consiglio d’Europa, per la promozione di talenti tra i 18 e i 40 anni.

Elena, rappresentante della regione Lombardia, è stata selezionata per la categoria Crescita Personale. Un riconoscimento del successo conseguito grazie all’impegno nel superare una condizione di partenza gravemente svantaggiata”. L’evento si svolge ogni anno in un uno dei LOM (Local Member Organization) attivi sul territorio nazionale. Quest’anno è stata la volta dell’Hotel Polo Nautico di Salerno.

Il prossimo passo è la candidatura al TOYP Mondiale, noi ci auguriamo che Elena possa diventare la terza vincitrice italiana dalla nascita del premio.